di Carmen Mirarchi – In piazza Matteotti a Catanzaro è stata celebrata la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Si tratta di una giornata celebrativa nazionale italiana istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale, evento bellico considerato completamento del processo di unificazione risorgimentale. La festa del 4 novembre è data dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti (firmato il 3 novembre 1918) e della resa dell’Impero austro-ungarico.
Si tratta di una giornata celebrativa nazionale italiana istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale, evento bellico considerato completamento del processo di unificazione risorgimentale. La festa del 4 novembre è data dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti (firmato il 3 novembre 1918) e della resa dell’Impero austro-ungarico.
II 4 novembre 1918 aveva termine il primo conflitto mondiale, un evento che ha segnato in modo profondo e indelebile l’inizio del ’900 e che ha determinato radicali mutamenti politici e sociali. Presenti in piazza Matteotti a Catanzaro anche il Prefetto di Catanzaro, il Comandante Legione Carabinieri Calabria Andrea Paterna. Durante le celebrazioni è stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica che ricorda la storia della ricorrenza. Mattarella ha anche sottolineato come oggi ricorrono i 20 anni dell’apertura alle donne dell’arruolamento nelle forze armate.
Significativo anche il messaggio del Ministro della difesa che ha fatto riferimento alla prima guerra mondiale come esperienza collettiva degli italiani.
Il Comandante della Legione carabinieri Calabria Paterna ha indicato la giornata come importante per le forze dell’ordine e per i cittadini sopratutto perché questa unità nazionale è stata ottenuta grazie al sacrificio “di tanti soldati che non hanno esitato ad immolarsi per l’idea di Patria”. “Il messaggio più importante che i giovani possono recepire è quello dei valori dei padri che i ragazzi arruolati possono oggi recepire” ha concluso.
Il Prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino ha parlato di un significato attuale di questa ricorrenza. “È un momento che suggella l’unità del Paese. Il sacrificio e l’umanità delle forze armate non vanno sottovalutate. La consegna della bandiera alle scuole è importante affinché i ragazzi portino la Patria nel cuore” . In merito alla ricorrenza dell’opportunità per le donne di arruolarsi il Prefetti ha detto “”Le donne fanno la differenza ”
Consegnata nel corso della cerimonia la bandiera nazionale all’Istituto comprensivo di Simeri Crichi ” Benedetto Citriniti”
In questa giornata si intende ricordare tutti coloro hanno sacrificato il bene supremo della vita per l’ ideale di Patria che è ancora forte oggi.
Redazione Calabria 7