Nella persona del suo presidente Antonio De Palma, il sindacato degli infermieri Nursing up ha sottolineato in una nota che “Oggi, nella celebrazione della Giornata Internazionale dell’Ostetrica, sentiamo di avere il dovere ribadire alla collettività i punti chiave del nostro percorso, rivendicando il ruolo che le nostre professioniste svolgono, da sempre, nella tutela e nella promozione della salute della donna e della cura del neonato nei suoi primissimi momenti di vita”.
Il Nursing up pone all’attenzione delle istituzioni le legittime aspirazioni di operatrici sanitarie che, al pari degli infermieri, rivendicano un percorso di valorizzazione economico e contrattuale indispensabile per la ricostruzione del sistema sanitario, “in un Paese come il nostro dove la natalità è così bassa e dove, di conseguenza, valorizzare il ruolo delle ostetriche significa offrire concreto sostegno non solo alla sanità, ma alla famiglia del futuro. In questa giornata, il Nursing Up, come sindacato, vuole combattere al fianco delle stesse professioniste, ogni giorno, così come da tempo fa con gli infermieri italiani”.
Il Nursing up pone all’attenzione delle istituzioni le legittime aspirazioni di operatrici sanitarie che, al pari degli infermieri, rivendicano un percorso di valorizzazione economico e contrattuale indispensabile per la ricostruzione del sistema sanitario, “in un Paese come il nostro dove la natalità è così bassa e dove, di conseguenza, valorizzare il ruolo delle ostetriche significa offrire concreto sostegno non solo alla sanità, ma alla famiglia del futuro. In questa giornata, il Nursing Up, come sindacato, vuole combattere al fianco delle stesse professioniste, ogni giorno, così come da tempo fa con gli infermieri italiani”.
Roberta Guadagno, ostetrica, referente del Coordinamento Nazionale del Nursing Up, mentre menziona i punti chiave per i quali le ostetriche lottano e si impegnano, dice che “oggi più che mai rivendichiamo il nostro ruolo, possiamo e vogliamo essere protagoniste del nostro futuro. Dal 24 gennaio scorso, da quando questo Coordinamento è nato, ci sentiamo ancora più forti, più consapevoli, vogliose di combattere l’una accanto all’altra”.
La voglia di partecipare alla vita sindacale
Le ostetriche vogliono partecipare alla vita sindacale e Roberta Guadagno ribadisce: “vogliamo essere sempre di più parte attiva di un sistema sanitario che ha bisogno del nostro ruolo e delle nostre conoscenze, per tutelare e proteggere quelle che sono figure chiave della nostra collettività, appunto le donne e il neonato”.
Le rivendicazioni delle ostetriche
“Per questa ragione – continua la professionista -, dal primo giorno della nascita del coordinamento ostetrico del Nursing Up, rivendichiamo obiettivi che riteniamo più che legittimi, come l’indennità di specificità infermieristica, quella conquistata dopo le lunghe battaglie portate avanti proprio da questo sindacato, e dalla quale siamo state incredibilmente escluse nell’ultimo contratto“.
Conclude la Guadagno: “E’ tempo di ottenere, come è giusto che sia, legittimi riconoscimenti economici e contrattuali, adeguati alle nostre competenze, conoscenze e responsabilità. Solo in presenza di queste imprescindibili gratificazioni, potremo guardare al nostro futuro con quella serenità e fiducia necessarie per continuare ad offrire alle donne e ai nuovi nati, tutto ciò di cui hanno bisogno, e per continuare ad esercitare a pieno il nostro mandato di professioniste sanitarie”