Giornata nazionale della prematurità, l’ospedale Pugliese di Catanzaro celebra i piccoli guerrieri

Il 17 novembre si celebra la giornata mondiale della prematurità perché circa un neonato su dieci nasce prematuro,  quindi circa 15 milioni  di neonati nel mondo nascono prematuri e di questi circa 1 milione non sopravvive. In generale la nascita prematura si associa ad un maggior rischio di complicanze di salute acute e croniche che  possono incidere fortemente sul futuro del neonato e della sua famiglia e negli ultimi anni si è assistito ad un miglioramento globale di salute per i nostri piccoli. Inoltre, sul versante legislativo e sociale, con la Carta dei Diritti del Nato Prematuro, approvata dal Senato della Repubblica italiana, il 21 dicembre 2010,  si sono   sanciti i diritti inalienabili del prematuro e dei suoi genitori.

Aumento dei nati pretermine in pandemia

Aumento dei nati pretermine in pandemia

In Calabria, ad oggi, se fortunatamente nessuna donna gravida,  positiva al virus Covid 19,  ha trasmesso l’infezione al proprio neonato, i dati  hanno dimostrato che durante questa pandemia si è assistito ad un aumento dei parti pretermine, specie a carico dei late preterm, cioè dei neonati più vicini al termine, tra le 34 e le 37 settimane. I tassi di mortalità e morbilità neonatale sono bassi, in linea con il dato nazionale e tale risultato è frutto del lavoro degli operatori del settore calabresi, che non si sono fermati neanche durante l’emergenza e continuano, tutti i giorni, ad essere presenti e a mantenere gli standard di cure e assistenza necessari per la salute di questi bambini.   Ogni 17 novembre in tutta Italia  si sono organizzate manifestazioni ed eventi, iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica a questo tema.  Anche quest’anno, in piena emergenza pandemia, vogliamo celebrare, con le modalità che ci sono consentite,  la giornata mondiale della prematurità.

Una giornata tinta di viola

“Le iniziative messe in atto nella struttura di Patologia e Tin dell’azienda ospedaliera di Catanzaro, da me diretta, – scrive in una nota Maria Lucente, direttore Uoc Patologia e Terapia Intensiva Neonatale  dell’ospedale Pugliese di Catanzaro – che si colora di viola in questi giorni, colore tipico della giornata della prematurità, sono rappresentate dalle videochiamate per i nonni, i quali, esclusi dagli ospedali per l’intera lunga degenza, potranno finalmente vedere i loro nipotini, nel pieno rispetto della privacy,  e dalla diffusione di un video dedicato a questi piccoli grandi combattenti, ai loro genitori e a tutto il personale medico e paramedico, che ringrazio per la dedizione e l’impegno.  Tale video è stato prodotto e pubblicizzato dall’ ”associazione  Vittoria “che da anni in città riunisce le famiglie dei piccoli prematuri, coadiuvando l’attività dei medici e dei paramedici ospedalieri durante tutto il percorso, a partire  dalla nascita, durante la degenza e anche oltre la dimissione del piccolo dai reparti ospedalieri.  Il 17 novembre è dunque una giornata di gioia e di condivisione e, mai come oggi,  il neonato rappresenta il seme della vita e la speranza per il futuro”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Lo ha annunciato il suo portavoce. Il decesso è avvenuto in seguito a una lunga malattia
L'ex sindaco di Mongiana, nel Vibonese, ricoprirà il ruolo di assessore comunale al Bilancio
Avrà una lunghezza complessiva di 3.660 metri e una campata sospesa di 3.300 metri. Diecimila nuovi occupati già nel primo anno di cantiere
Insieme a Russo, Tripodi e Chiaravalloti, è espressione del gruppo "Città Futura", guidato dall'ex consigliere regionale vibonese Vito Pitaro
L'uomo era stato tratto in arresto il 23 luglio 2019 nell’ambito dell’operazione “Prisoner's tax”, condotta dalla Dda
In Senato, a favore del testo - approvato già alla Camera - sono stati 103, contrari 49, tre gli astenuti
In linea con l'indicazione arrivata dall'Organizzazione mondiale della sanità, l'Agenzia europea del farmaco Ema è al lavoro in questa direzione
L'ordinanza è stata adottata per consentire l'afflusso ed il deflusso delle tifoserie in modo separato, in tempi rapidi e, quindi, senza rischi per la pubblica incolumità
"Le pene sono sempre uguali e non adeguate alla perdita di una vita umana” ha detto il papà della giovane
La Corte, accogliendo la tesi difensiva di Loizzo, ha sostenuto che la ineleggibilità "riguarda solo le figure del direttore generale e dei direttori sanitario e amministrativo delle Aziende sanitarie e ospedaliere"
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved