Un 27enne calabrese è stato rinvenuto cadavere nell’abitacolo di un’autovettura in piazza Vescovio, a Roma. A lanciare l’allarme, alcuni passanti. Anche in ragione del gran caldo, il corpo era in avanzato stato di decomposizione.
Si tratterebbe di Rocco Panetta, giovane corregionale che da anni viveva fuori dai confini calabresi: in atto viveva a Collato Sabino, in provincia di Rieti, e risultava alle dipendenze del “colosso” delle spedizioni online Amazon presso la sede reatina di Passo Corese.
Si tratterebbe di Rocco Panetta, giovane corregionale che da anni viveva fuori dai confini calabresi: in atto viveva a Collato Sabino, in provincia di Rieti, e risultava alle dipendenze del “colosso” delle spedizioni online Amazon presso la sede reatina di Passo Corese.
Del ragazzo non si avevano più notizie da domenica scorsa, 28 giugno. Va detto però che non è stato ancòra possibile effettuare il riconoscimento della salma, anche se molti particolari “combacerebbero” nella ricostruzione degli investigatori, non ultima la circostanza che il veicolo sarebbe stato in uso a Panetta, anche se giusto ieri era stata divulgata la notizia che la sua auto era stata ritrovata – senza nessuno a bordo – sempre nella Capitale, in via Stimigliano.
Fra i dettagli da accertare anche in sede d’esame autoptico, una circostanza che è apparsa scontata agli agenti del Commissariato “Vescovio” della Polizia: il decesso del 27enne sarebbe avvenuto già diversi giorni fa, per cause ancòra tutte da chiarire. Si sa solo che, la settimana scorsa, il ragazzo aveva preso alcuni giorni di malattia; anche in questo caso, in atto non ne sono chiare le ragioni.
I familiari di Rocco Panetta hanno avuto sue notizie l’ultima volta nel primo pomeriggio di domenica 28 giugno, quando l’hanno sentito al telefono; il martedì successivo l’avevano chiamato, ma il ragazzo non aveva risposto al telefono. Dopo un giorno trascorso senza avere alcuna notizia di Rocco, i familiari hanno denunciato la sua scomparsa.