La presidente dei Giovani Industriali di Crotone, Glenda Giglio, si è dimessa. Quest’ultima, secondo gli inquirenti, avrebbe avuto un ruolo centrale nell’intreccio politico-mafioso venuto a galla nell’ambito dell’inchiesta “Basso Profilo” della Dda di Catanzaro. “Il corpo produttivo della regione è nella stragrande maggior parte sano e come tale va preservato”. È quanto dichiarato stamattina a “Buongiorno regione” su Rai3 dal presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara.
“Occorre si intervenga subito per estirpare – ha aggiunto Ferrara – quando si manifestano contesti come quelli che sembrerebbero emergere dall’indagine. Ma occorre, anche, non fare di tutta l’erba un fascio. Bisogna, come ha affermato il procuratore Nicola Gratteri, fare in modo di non buttare il bambino con l’acqua sporca. Non c’è stato bisogno di attuare i protocolli che fanno riferimento al codice etico, Glenda Giglio si è dimessa prima. Dobbiamo avere totale fiducia nella magistratura e fare in modo che la giustizia compia il suo corso”, ha concluso Ferrara.
“Occorre si intervenga subito per estirpare – ha aggiunto Ferrara – quando si manifestano contesti come quelli che sembrerebbero emergere dall’indagine. Ma occorre, anche, non fare di tutta l’erba un fascio. Bisogna, come ha affermato il procuratore Nicola Gratteri, fare in modo di non buttare il bambino con l’acqua sporca. Non c’è stato bisogno di attuare i protocolli che fanno riferimento al codice etico, Glenda Giglio si è dimessa prima. Dobbiamo avere totale fiducia nella magistratura e fare in modo che la giustizia compia il suo corso”, ha concluso Ferrara.