La Giornata internazionale dell’infermiere si celebra ogni anno il 12 maggio in tutto il mondo, nello stesso giorno in cui cade l’anniversario della nascita di Florence Nightingale, fondatrice dell’infermieristica moderna, e che proprio l’anno scorso ho compiuto 200 anni. Un anno dopo, l’evoluzione della pandemia continua a mettere a dura prova il personale sanitario di tutto il mondo, infermieri compresi. “Gli infermieri sono la spina dorsale di qualsiasi sistema sanitario” afferma il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus. Un sentito ringraziamento a tutti gli infermieri per il loro impegno quotidiano è stato espresso dal commissario straordinario dell’azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, Francesco Procopio: “L’impatto dell’emergenza Covid è stato devastante sulle vite di tutti noi e in modo particolare su quelle di quanti, come gli infermieri, si trovano a combattere in prima linea cercando di alleviare, con la loro professionalità, la sofferenza fisica ma anche, con la loro umanità, la paura e lo scoramento dei pazienti che affrontano la durissima battaglia contro il virus”.
L’infermiere al tempo del Covid
L’infermiere al tempo del Covid
Le nostre telecamere sono state all’interno del reparto di Malattie infettive dell’ospedale “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro a stretto contatto con gli infermieri che quotidianamente, con la loro competenza e con la loro umanità, sostengono i pazienti malati di Covid nella loro battaglia solitaria. “Essere infermiere – spiega la responsabile delle funzioni infermieristiche del presidio Pugliese, Annamaria Condito – non significa apparire e non vogliamo essere chiamati eroi. L’infermiere c’è sempre stato: c’era ieri, c’è oggi e ci sarà anche domani. E’ un ponte con l’esterno ma è anche un supporto psicologico per il paziente che deve essere sostenuto non solo nei suoi bisogni primari ma pure sotto il profilo emotivo nei momenti di sconforto dove anche uno sguardo o una stretta di mano può fare la differenza”. Proprio in coincidenza con la giornata internazionale dell’infermiere, il personale del reparto di Malattie infettive del Pugliese-Ciaccio di Catanzaro ha pubblicato una raccolta di testimonianze inedite dei pazienti che hanno sconfitto il Covid e che hanno voluto raccontare la loro esperienza attraverso una serie di foto e lettere emozionanti scritte su foglietti di carta qualunque allo scopo di immortalare quelle emozioni e rendere omaggio al personale medico e infermieristico che ha salvato loro la vita con competenza e umanità. “Tutto ciò è la vittoria più grande e vale molto di più di un premio Covid”. E gli infermieri del Pugliese-Ciaccio, coordinati da Francesca De Fazio, dedicano questa giornata proprio a loro, ai pazienti colpiti dal Coronavirus che ce l’hanno fatta. (mi.fa.)