Golgota, stangata alle famiglie Arena- Nicoscia e Mannolo, 48 condanne (NOMI)

Regge in primo grado l'inchiesta della Dda di catanzaro. Quattro le assoluzioni sentenziate dal gup distrettuale in abbreviato

di Gabriella Passariello-  Ha retto in primo grado l’inchiesta della Dda di Catanzaro, coordinata dal procuratore capo Nicola Gratteri, per 52 imputati, giudicati con rito abbreviato, coinvolti nell’operazione Golgota contro le famiglie di ‘ndrangheta Arena-Nicoscia di Isola Capo Rizzuto e Mannolo di San Leonardo di Cutro, blitz che il 10 febbraio dello scorso anno ha portato all’esecuzione di 36 misure cautelari in carcere. Il gup del Tribunale di Catanzaro ha assolto 4 imputati, sentenziando pene che vanno dai 20 ai 2 anni di reclusione per altri 48.

Le condanne del gup e le richieste di pena della Dda

Le condanne del gup e le richieste di pena della Dda

Il giudice ha condannato Salvatore Arena, (42enne), residente a Isola Capo Rizzuto, a 13 anni e 4 mesi (il pm Paolo Sirleo aveva invocato 14 anni di reclusione); Carmine Astorino, (50enne), residente a Motta Visconti (MI), 6 anni e 8 mesi di reclusione (il pm 8 anni di reclusione); Valerio Carpino, (28enne), residente a San Leonardo di Cutro, 3 anni e 4 mesi, (il pm aveva invocato10 anni); Marco Cenerini, (36enne), di Crotone, 4 anni, 8 mesi e 18mila euro di multa (il pm 6 anni e 30mila euro di multa); Salvatore Cappa, (53enne), di Cutro, 3 anni, 6 mesi e 20 giorni, (il pm 4 anni, 4 mesi e ottomila euro di multa); Gerolamo Ferrini, (61enne), residente a San Leonardo di Cutro, 7 anni e 8 mesi (il pm 10 anni di reclusione); Caterina Gaetano, (46enne), residente ad Arcole (Vr), 3 anni, 6 mesi e 20 giorni (il pm ha invocato 4 anni e seimila di multa); Giuseppe Gerardi, (35enne), residente a Isola Capo Rizzuto, 10 anni e 8 mesi (il pm 16 anni); Alessandro Giardino, (24enne), residente a Isola Capo Rizzuto, 11 anni (il pm 12 anni di reclusione); Alfonsina Giardino, (44enne), di Isola Capo Rizzuto, 4 anni e 8 mesi (il pm  8 anni di reclusione); Giovanni Greco, (39enne), di Catanzaro, 13 anni e 4 mesi, (il pm ha invocato 14 anni); Laura Guarino, (51enne) residente a Isola Capo Rizzuto, 6 anni (il pm 6 anni e 20mila euro di multa); Raffaele Gualtieri, (30enne), residente a Isola Capo Rizzuto, 6 anni, 8 mesi e 28mila euro di multa (il pm 9 anni e 30 mila euro di multa); Mirko Iannone, (38enne), residente a Isola Capo Rizzuto, 18 anni di reclusione (come richiesto dalla Dda); Danilo Loscavo, (43enne), residente a Simeri Crichi, 2 anni, 4 mesi e 12mila euro di multa (il pm 9 anni e 30 mila); Giuseppe Macchione, (57enne), di Crotone, 5 anni, 5 mesi, 10 giorni e 24mila euro di multa (il pm 10 anni e 45mila euro di multa);  Francesco Macrillò, (29enne), residente a Isola Capo Rizzuto, 16 anni di reclusione (come richiesto dalla Dda);  Fiore Macrillò, (35enne), residente a Isola Capo Rizzuto, 13 anni di reclusione (la Dda ha invocato 12 anni); Giuseppe Mancuso, (40enne), residente a Isola Capo Rizzuto, 4 anni e 8 mesi (il pm 10 anni e 50mila euro di multa); Antonio Manfredi, (23enne) residente a Isola Capo Rizzuto, 2 anni e 4 mesi (il pm 10 anni e 50mila euro di multa); Fabio Mannolo, (36enne), residente a Isola Capo Rizzuto, 10 anni e 10 mesi (il pm 18 anni); Francesco Mannolo, (29enne), residente a San Leonardo di Cutro, 2 anni e 10mila euro di multa (il pm 10 anni e 50mila euro di multa); Giuliano Mannolo, (49enne) residente a San Leonardo di Cutro, 20 anni (come richiesto dal pubblico ministero); Ivan Mannolo, (35enne), residente a San Leonardo di Cutro, 13 anni e 2 mesi (il pm 18 anni di reclusione); Rocco Mannolo, 46enne, residente a San Leonardo di Cutro, 20 anni di reclusione (come richiesto dal pm); Rocco Marchio, (28enne), di Crotone, 9 anni e 4 mesi (il pm 8 anni di reclusione); Lucia Mirielli, (49enne), residente a San Leonardo di Cutro, 2 anni e 8 mesi (il pm 4 anni e 20mila euro di multa); Salvatore Martino, (30enne), residente a Cutro, 4 anni, 8 mesi e 18mila euro di multa; (il pm ha invocato 10 anni e 50mila euro di multa), Angela Nicastro, (33enne), residente a Isola Capo Rizzuto, 1 anno, 4 mesi e 8mila euro di multa (il pm 6 anni e 20mila euro di multa); Antonio Nicoscia, 36 anni, di Isola Capo Rizzuto, 30 anni di reclusione;  Giacomo Pacenza, (54enne), residente a Parma, 4 anni, 8 mesi e 18mila euro di multa (il pm 8 anni e 50mila euro di multa); Santo Claudio Papaleo, (34enne), residente a Isola Capo Rizzuto, 20 anni (come richiesto dalla Dda); Leonardo Passalacqua, (48enne), di Crotone, 16 anni e 8 mesi (il pm 14 anni); Nicola Perri, (67enne) di Isola Capo Rizzuto, 7 anni e 30mila euro di multa, (il pm 9 anni e 30mila euro di multa); Fabio Procopio, (38enne), residente a Isola Capo Rizzuto, 12 anni e 8 mesi (il pm 10 anni);  Emanuel Ribecco, (26enne), residente a San Leonardo di Cutro, 7 anni e 4 mesi (il pm 10 anni); Natale Ribecco, (55enne), residente a San Leonardo di Cutro, 4 anni e 18mila euro di multa (il pm 10 anni); Domenico Riillo,(37enne) di Isola Capo Rizzuto, 8 anni e 4 mesi (il pm 10 anni di reclusione);  Francesco Riillo, (33enne), residente a Isola Capo Rizzuto, 2 anni e 10mila euro di multa (il pm 6 anni e 30mila euro di multa); Mirko Scarpino, (34enne), residente a San Leonardo di Cutro, 11 anni e 10 mesi (il pm ha chiesto 12 anni di reclusione); Ida Maria Scerbo, (64enne), di Isola Capo Rizzuto, 4 anni e 17mila euro di multa (il pm  4 anni e 20mila euro di multa); Antonio Sestito, (44enne), residente a Isola Capo Rizzuto, 20 anni, (il pm 26 anni di reclusione); Ivan Stramandinoli, (27enne) di Crotone, 2 anni e 10mila euro di multa (il pm 4 anni e 20mila euro di multa); Martino Tarasi, (33enne), residente a Isola Capo Rizzuto, 10 anni, (il pm ha invocato 14 anni); Giuseppe Timpa, (24enne), residente a Isola Capo Rizzuto, 16 anni, 4 mesi e 4mila euro di multa (19 anni, 4 mesi e 4mila euro di multa); Antonio Vasapollo,  (37enne) di Isola Capo Rizzuto, 6 anni e 8 mesi (il pm  8 anni di reclusione);  Santo Vittimberga, (51enne), di Isola Capo Rizzuto, 13 anni, 9 mesi e 10 giorni (il pm 16 anni);  Marco Ignazio Zedda, (47enne) di Isola Capo Rizzuto, 6 anni e 8 mesi (il pm 6 anni, 8 mesi e 30mila euro di multa”.

Le assoluzioni

Il gup distrettuale ha assolto Nicola Arena, 40enne, residente a Isola Capo Rizzuto e Giuseppe Pullano, 37 anni, di Isola Capo Rizzuto, Luca Vallone, (23enne), residente a Isola Capo Rizzuto, Maria Pia Macrì, (44enne), residente a San Leonardo di Cutro.

Da Tisifone  a Golgota

L’indagine ha unito le risultanze investigative di due distinti filoni che poi, nel corso del tempo, si sono intrecciati consentendo di far luce su un ampio spaccato criminale nel territorio della provincia crotonese. In particolare, l’attività investigativa su Isola Capo Rizzuto ha rappresentato una prosecuzione dell’operazione “Tisifone” scattata il 20 dicembre del 2018 su disposizione della Procura Distrettuale di Catanzaro nei confronti di 23 indagati facenti parte delle famiglie di ‘ndrangheta Arena-Nicoscia-Manfredi-Capicchiano. Un’inchiesta che aveva scongiurato la ripresa di una nuova guerra di mafia, e che ha consentito di fare luce sulle successive dinamiche criminali operanti sul territorio di Isola Capo Rizzuto, sulle propaggini della cosca al nord Italia mediante l’infiltrazione in imprese delle quali acquisivano la gestione imponendo la loro protezione e sui rapporti che le famiglie isolitane mantengono con altre famiglie di ‘ndrangheta del Crotonese: i Megna di Papanice e la famiglia Mannolo di San Leonardo di Cutro. Proprio con quest’ultimi sono emersi gli intrecci con un’altra indagine relativa a un fiorente traffico di sostanza stupefacente il cui epicentro era proprio il territorio di San Leonardo che riforniva l’intera provincia, compresa Isola Capo Rizzuto, di ingenti quantitativi di droga.

Cocaina e armi

Le intercettazioni hanno, inoltre,  permesso di accertare come la famiglia Mannolo avesse stretti collegamenti a Crotone e Isola nella fornitura di cocaina e marijuana, rivelando l’operatività di diverse associazioni, in grado di muovere decine di chili di sostanze per tutta la Penisola. L’inchiesta ha fornito un vero e proprio spaccato di “storia criminale” della provincia degli ultimi anni corredata da alleanze, rivalità e cambi di strategie, evidenziando la capacità degli indagati di acquisire informazioni sulle indagini in corso e sulle operazioni in procinto di essere eseguite, infliggendo un duro colpo all’ala militare della cosca Arena-Nicoscia, che avrebbe avuto la disponibilità di numerose armi.

Le accuse e il collegio difensivo

Gli imputati, difesi dai loro avvocati, (nel cui nutrito collegio compaiono, tra gli altri, i nomi Salvatore Staiano, Vincenzo Cicino, Giovanbattista Scordamaglia, Anna Torchia, Luigi Villirilli, Gregorio Viscomi, Vincenzo Sorgiovanni, Francesca Buonopane, Giuseppe Gervasi, Pietro Pitari, Francesca Rocca, Giuseppe Napoli, Luigi Falcone, Tiziano Saporito, Anna Marziano, Fabrizio Salviati, Fausto Bruzzese, Valentino Antonio Sacco, Francesco Severino e Luana Lacava), rispondono a vario titolo di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di droga, porto e detenzione illegale di armi e munizioni.

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