di Danilo Colacino – Drammatica seduta in corso a Palazzo Madama. Inizia a parlare il Premier Giuseppe Conte, intorno alle 15: “Salvini pericoloso e autoritario”, dice tra tante altre cose.
La dura replica, peraltro ancora in atto, del Capitano Matteo Salvini: “Le donne e gli uomini liberi non hanno paura del popolo italiano, ma voi (riferito ai 5S, ndr) sono mesi che vi vedo i’nciuciare con il Pd per fare la riforma delle Banche con Maria Elena Boschi e flirtare con il padre del jobs act Matteo Salvini per togliervi di torno quei “rompipalee” della Lega. Il leader del Carroccio chiosa, infine, con queste parole: “Se volete fare le vere riforme, noi ci siamo ancora. Se invece volete allearvi con Renzi, fate pure”.
La dura replica, peraltro ancora in atto, del Capitano Matteo Salvini: “Le donne e gli uomini liberi non hanno paura del popolo italiano, ma voi (riferito ai 5S, ndr) sono mesi che vi vedo i’nciuciare con il Pd per fare la riforma delle Banche con Maria Elena Boschi e flirtare con il padre del jobs act Matteo Salvini per togliervi di torno quei “rompipalee” della Lega. Il leader del Carroccio chiosa, infine, con queste parole: “Se volete fare le vere riforme, noi ci siamo ancora. Se invece volete allearvi con Renzi, fate pure”.
E proprio l’ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, interviene subito dopo: “Siete andati avanti solo 14 mesi e adesso date luogo a questa situazione ridicola. Avete seminato un clima d’odio con una politica disumana nei confronti di esseri umani e figlio di quel Dio a cui lei si richiama sempre”. La parte finale la riserva ancora al ‘nemico’ Salvini: “Ci faccia sapere se vuole l’euro o i rubli (chiaro riferimento al Russiagate, ndr) e deve fare chiarezza sulla spinosa vicenda russa”.
Il Premier, peraltro in predicato di diventare Commissario europeo, è da poco salito al Colle, dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella per rassegnare le dimissioni.
Il presidente della commissione parlamentare Antimafia, Nicola Morra, ha stigmatizzato l’esibizione del Rosario da parte del ministro Salvini nella sua recente visita in Calabria: “Da quelle parti è un gesto ambiguo e pericoloso”.