La prossima settimana dovrebbero essere stabilite le regole post stato di emergenza legate alla diffusione del Coronavirus. Lo dichiara il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, dopo aver sottolineato in Consiglio dei Ministri la necessità e l’urgenza della programmazione nell’ambito del settore turistico. Obiettivo principale, in questo senso, quello di evitare di perdere arrivi soprattutto dall’estero a causa del quadro incerto. Anche il presidente Mario Draghi, rivelato il ministro, ha concordato sull’urgenza di stabilire una road map nel prossimo Cdm. “La situazione epidemiologica è in forte miglioramento grazie al successo della campagna vaccinale – afferma il premier –. Questo ci offre margini per rimuovere le restrizioni residue alla vita di cittadini e imprese.”
Obbligo vaccinale
Obbligo vaccinale
Sono al vaglio del Governo, nel frattempo, anche altre valutazioni rispetto alle regole da adottare in riferimento alla pandemia da Covid. “L’obbligo vaccinale per gli over 50 resterà fino al 15 giugno prossimo, comprensivo della sanzione di 100 euro per chi non si è vaccinato”. Ma “stiamo valutando l’opportunità di anticipare la possibilità per gli over 50 di andare al lavoro con il Green pass base, anziché quello rafforzato, ossia facendo il tampone rapido ogni due giorni”. Lo riferisce il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, sottolineando come si tratti di un’opportunità “che potrebbe dare la possibilità di tornare al lavoro per chi non si è vaccinato e anche per allentare la tensione”.
Allentamento delle misure
“Nei prossimi giorni – continua Costa – verrà stabilito un cronoprogramma e dal primo aprile inizierà una fase di graduale allentamento delle misure restrittive. Ci saranno situazioni in cui il Green pass non sarà più necessario, ad esempio per bar, ristoranti e altri locali all’aperto, probabilmente proprio da aprile. Il programma, successivamente – conclude il sottosegretario -, dovrebbe prevedere la valutazione su altri allentamenti e credo che entro giugno avremo uno scenario che ci consentirà di arrivare all’estate senza restrizioni”.
Per quanto riguarda il tema dello smart working, il Governo avrebbe accordato alle aziende di usufruire del lavoro da remoto anche senza aver contrattato la modalità lavorativa con i dipendenti. Con la cessazione dello stato d’emergenza infatti – come riporta SkyTg24 -, bisognerà gestirlo con accordi individuali tra azienda e lavoratore. Tanti dipendenti torneranno certamente in presenza e, tale situazione, potrebbe rendere ancora necessaria la “certificazione verde”. Diversi i politici favorevoli all’abolizione del Green pass sin da subito. “E’ una misura inutile che non ha minimamente limitato il contagio, ha danneggiato pesantemente il sistema economico. Basta tentennamenti e perdite di tempo. Questo provvedimento va abolito immediatamente”, ha dichiarato la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
Campagna vaccinale in calo
Sono 134.883.035 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Italia, il 95% del totale di quelle consegnate pari finora a 141.928.263 (95.339.954 Pfizer/BioNtech, 25.444.968 Moderna, 11.544.818 Vaxzevria-AstraZeneca, 6.726.089 Pfizer pediatrico, 1.849.434 Janssen, 1.023.000 Novavax). E’ quanto emerge dal report del commissario straordinario per l’emergenza sanitaria aggiornato alle ore 06:30 di questa mattina, venerdì 11 marzo.
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