di Danilo Colacino – Musi lunghi in sala stampa in casa giallorossa, considerato lo scivolone interno delle Aquile contro la Ternana al termine di una partita a cui nel secondo tempo il Catanzaro aveva fatto la bocca non solo al pareggio ma addirittura alla vittoria. Un pensiero ardito, però a un certo punto assolutamente legittimo malgrado un’avversaria che a noi è parsa la migliore vista fin qui al ‘Nicola Ceravolo’.
Comunque sia, come di consueto, il primo a presentarsi davanti a microfoni e taccuini dei giornalisti è stato il tecnico dei calabresi Gianluca Grassadonia: “La squadra ha speso tanto, dopo esser andata sotto e aver sbagliato il rigore, ma nonostante gli errori ci eravamo rimessi in carreggiata. Dobbiamo fare tesoro degli sbagli commessi e ripartire in maniera ancora più forte. Peccato, credo meritassimo di più e non dimentico i tanti lati positivi della gara. Non dimenticate, però, che avevamo di fronte una rivale forte, direi di gamba e personalità. Gli episodi ci hanno girato contro. I numeri dicono che non siamo all’altezza delle prime cinque del campionato. Ma noi oggi abbiamo dimostrato di avere delle qualità. Certo, dobbiamo crescere in malizia. In frangenti come quelli odierni – ha chiosato il trainer – non possiamo subire gol in ripartenza. Adesso però bisogna essere bravi a non abbatterci”.
Comunque sia, come di consueto, il primo a presentarsi davanti a microfoni e taccuini dei giornalisti è stato il tecnico dei calabresi Gianluca Grassadonia: “La squadra ha speso tanto, dopo esser andata sotto e aver sbagliato il rigore, ma nonostante gli errori ci eravamo rimessi in carreggiata. Dobbiamo fare tesoro degli sbagli commessi e ripartire in maniera ancora più forte. Peccato, credo meritassimo di più e non dimentico i tanti lati positivi della gara. Non dimenticate, però, che avevamo di fronte una rivale forte, direi di gamba e personalità. Gli episodi ci hanno girato contro. I numeri dicono che non siamo all’altezza delle prime cinque del campionato. Ma noi oggi abbiamo dimostrato di avere delle qualità. Certo, dobbiamo crescere in malizia. In frangenti come quelli odierni – ha chiosato il trainer – non possiamo subire gol in ripartenza. Adesso però bisogna essere bravi a non abbatterci”.
A seguire ecco arrivare il suo collega alla guida degli ospiti Fabio Gallo: “Prestazione stupenda per noi sotto il profilo tecnico-tattico. Unico neo quel rigore che abbiamo regalato, una defaillance che poteva compromettere il nostro progetto di vittoria. Stesso timore l’ho avuto quando il Catanzaro, procedendo ad alcuni cambi, ha mutato modo di giocare. Noi, però, abbiamo saputo soffrire. Eppure su un campo non facile, pure relativamente al terreno di gioco (delle cattive condizioni del manto erboso si era in precedenza lamentato anche l’altro tecnico, ndr), abbiamo dimostrato di avere tanti valori da esprimere. E in quest’ottica non guardiamo alla Reggina e facciamo il nostro percorso con grande impegno”.