“La critica vuol dire che stiamo facendo bene, vuol dire che stiamo incidendo su quello che è il grumo ‘ndrangheta-massoneria deviata”. E’ quanto dichiara Nicola Gratteri, procuratore capo di Catanzaro, ai microfoni del Tg2. A suo parere, il confine tra ‘ndrangheta e massoneria deviata “è sempre più promiscuo. La ‘ndrangheta ha dimostrato di avere contatti con un emissario del Kazakistan che è venuto a Vibo Valentia e ha partecipato a una riunione per discutere come fare arrivare il petrolio nel porto di Vibo Valentia”.
Il caso del pentimento di Nicolino Grande Aracri è emblematico: “In un processo bisogna portare le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, intercettazioni telefoniche e ambientali, documenti, filmati. La prova deve essere completa – conclude Gratteri – e deve essere la sintesi di più elementi e di più fattori”.
Il caso del pentimento di Nicolino Grande Aracri è emblematico: “In un processo bisogna portare le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, intercettazioni telefoniche e ambientali, documenti, filmati. La prova deve essere completa – conclude Gratteri – e deve essere la sintesi di più elementi e di più fattori”.