“Presenterò domanda come procuratore di Milano quando sarà bandito il posto, probabilmente a luglio. Successivamente quello di capo della Procura nazionale antimafia. E, naturalmente, deciderà il Consiglio superiore della magistratura a chi assegnarlo.” È quanto ha dichiarato al Corriere della Sera il procuratore capo della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, in risposta ad una domanda sul suo presunto futuro lontano dalla Calabria. A novembre, infatti, come riportato da Il Giornale qualche tempo fa, l’attuale capo della Procura della Repubblica di Milano, Francesco Greco, compirà 70 anni andando in pensione e lasciando vacante uno dei posti più ambiti nel mondo della magistratura italiana.
Il procuratore Gratteri spiega di non volere lasciare Catanzaro aggiungendo che “qualunque incarico direttivo dura 8 anni” e quindi, avendone trascorsi quasi cinque nel capoluogo calabrese, dovrà “cominciare a presentare domanda altrove”.
Il procuratore Gratteri spiega di non volere lasciare Catanzaro aggiungendo che “qualunque incarico direttivo dura 8 anni” e quindi, avendone trascorsi quasi cinque nel capoluogo calabrese, dovrà “cominciare a presentare domanda altrove”.
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