“La sanità è il 75% di un bilancio regionale. Le mafie, ma anche poteri forti, centri di potere sono interessati alla sanità, in termini di vendita di prodotti ma anche di assunzioni, potere. La sanità produce pacchetti di voti, molta gente entrata come usciere, ora è funzionario e dirigente senza aver fatto concorsi, ora ha responsabilità. Certe volte malafede a volte incapacità”. E’ quanto ha dichiarato il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, ospite ieri sera della trasmissione di La7 Piazza Pulita.
“Ci sono famiglie – continua Gratteri – che da generazioni vivono lavorando in nero, quando c’è un blocco, quei 30 euro al giorno non arrivano più in casa, e fin quando farraginosità pubblica amministrazione si muove e arriva cash, la ‘Ndrangheta si sostituisce e porta buste spesa 100-200 euro, quella famiglia ricorderà come benefattore chi gli è stato vicino. Il capomafia è presente sul territorio 365 giorni all’anno; spesso, il politico, sta sul territorio di rado o prima delle elezioni.”
Gratteri ridisegna l’organigramma della Procura di Catanzaro. Su Vibo c’è il quarto magistrato