“Non ho mai conosciuto Marcello Dell’Utri…”.
Lo ha detto il boss Giuseppe Graviano, deponendo al processo sulla ‘ndrangheta stragista in corso a Reggio Calabria. Il boss mafioso della famiglia di Brancaccio sta rispondendo all’ex procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia, oggi avvocato e legale di parte civile. Graviano ha confermato, anche ad Ingroia, di avere incontrato Silvio Berlusconi, nel 1993 quando era latitante: “L’ho incontrato 3 volte a Milano…”.
Lo ha detto il boss Giuseppe Graviano, deponendo al processo sulla ‘ndrangheta stragista in corso a Reggio Calabria. Il boss mafioso della famiglia di Brancaccio sta rispondendo all’ex procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia, oggi avvocato e legale di parte civile. Graviano ha confermato, anche ad Ingroia, di avere incontrato Silvio Berlusconi, nel 1993 quando era latitante: “L’ho incontrato 3 volte a Milano…”.
Nella scorsa udienza Graviano aveva detto che “tra fine anni ‘60 e ‘70” alcuni imprenditori siciliani – tra cui suo nonno – avevano investito 20 miliardi di lire nelle imprese di Silvio Berlusconi”. “Ogni tanto arrivavano 500 milioni provenienti da Berlusconi – aveva detto – li ha presi mio cugino Salvatore che li ha investiti nella azienda Iti caffè”. Morto il nonno doveva essere lui a formalizzare questo accordo imprenditoriale ed economico con Berlusconi, una formalità che non avvenne perché Graviano fu arrestato.