Oggi anche in Calabria la Guardia di Finanza ha celebrato il suo 248° anniversario dalla fondazione. La cerimonia si tenuta a Catanzaro alla presenza del prefetto Maria Teresa Cucinotta, del procuratore della Dda Nicola Gratteri e tutti i vertici regionali delle fiamme gialle. Al parco della Biodiversità di Catanzaro il comandante regionale, generale di brigata Guido Mario Geremia, ha stilato un bilancio delle attività svolte. “L’impegno del Corpo è costante nel mantenimento della legalità a 360 gradi, – ha affermato il generale Geremia – abbiamo ordinariamente una collaborazione con tutti gli organi giudiziari e amministrativi per quanto riguarda la polizia economico finanziaria e incominciamo a stipulare protocolli d’intesa con le varie organizzazioni per intensificare le attività di controllo e stabilire delle regole di ingaggio. Cè stata un’indebita percezione dei sussidi come il reddito di cittadinanza in maniera abbastanza diffusa così come per gli altri bonus dall’edilizia e tutti gli altri. Il controllo da parte nostra è costante ma non criminalizzerei la Calabria: siamo nell’ambito del trend nazionale”.
Pnrr e criminalità organizzata
“Sicuramente – ha spiegato il generale Geremia – l’appetibilità dei fondi del Pnrr è molto alta e lo è anche per la criminalità organizzata che sicuramente non si lascerà sfuggire l’occasione non solo per i fondi ma per tutte le attività connesse ad appalti e quant’altro che si svilupperanno intorno agli interventi previsti dal Pnrr. l Corpo verifica da ormai diversi anni quella che è la spesa pubblica, le uscite dello Stato e l’impiego dei fondi pubblici, siano essi nazionali o comunitari, l’utilizzo e la titolarità ad averli. Questo è il controllo che noi effettuiamo perché è vero che bisogna controllare quello che entra nello Stato ma è anche vero che bisogna stare molto attenti nel vedere come vengono investiti questi soldi anche perché parliamo del futuro delle nostre realtà. I dati che noi forniamo sono in linea con quelle che sono le percentuali nazionali: fenomeni di corruzione, di peculato purtroppo si verificano così come si verificano nel resto dell’Italia. Il controllo riguarda – ha aggiunto il generale Geremia – settori di maggiore interesse sui quali stiamo operando con assidua frequenza per controllare anche in funzione di quello che sarà lo sviluppo con il Pnrr e con i fondi regionali che andranno a portare dei grossi flussi finanziari nella regione”. Al termine della celebrazione sono stati consegnati i riconoscimenti ai militari che si sono distinti.