Guardie mediche senza più medici per l’Asp di Catanzaro

Da lunedì le postazioni di emergenza territoriale dell'Asp di Catanzaro saranno demedicalizzate. Il Codacons: "scenario inquietante"
Il personale sanitario del 118, allertato da alcuni residenti, ha provato a rianimarla ma i tentativi si sono rivelati purtroppo vani

“Da lunedì – denuncia in una nota l’associazione dei consumatori Codacons – le postazioni di emergenza territoriale nell’ASP di Catanzaro saranno demedicalizzate. Ci giungono segnalazioni di turni che non registreranno la presenza di medici ed il soccorso sarà affidato ad un infermiere ed all’autista dell’ambulanza. Una carenza che finirà per incidere negativamente sull’assistenza sanitaria in emergenza sul territorio. Per l’associazione non è in alcun modo accettabile la drastica riduzione del personale medico così come appare singolare la decisione dei vertici aziendali di lasciare il compito di intervenire nei casi più gravi all’elisoccorso. Lasciando il territorio e le ambulanze senza medici si rischia un uso improprio degli elicotteri, facendoli alzare in volo per interventi che potrebbero essere del tutto inutili. Senza considerare i costi che comporta far alzare in volo un elicottero”.

Scenario inquietante

Scenario inquietante

“Praticamente – sostiene Francesco Di Lieto vicepresidente nazionale del Codacons – si cerca di risparmiare sulla salute dei calabresi e si finisce per creare uno spreco enorme. Quando la toppa è peggiore del buco. “Non vogliamo certo sminuire la professionalità del personale infermieristico, che si prodiga quotidianamente nell’ambito dell’emergenza – si legge in una nota del Codacons – purtuttavia, se è riconosciuta l’esistenza di due distinte professioni, quella di Medico e quella di Infermiere, ciò significa che esse non solo hanno compiti e funzioni diverse ma anche, e soprattutto, non sono tra loro intercambiabili. Se poi pensiamo al ridimensionamento dei Poli Sanitari Territoriali sembra quasi che ci si trovi dinnanzi ad un preciso disegno per far saltare la medicina territoriale ed affossare la sanità pubblica. Uno scenario inquietante per migliaia di cittadini che ogni giorno dalle aree interne del Catanzarese, hanno necessità di rivolgersi alla sanità pubblica. Aree già penalizzate da una rete viaria disastrata ed insufficiente e da trasporti pubblici praticamente inesistenti. In buona sostanza un invito a rinunciare alle cure mediche ovvero a sobbarcarsi un avvilente pellegrinaggio verso gli ospedali. Poi non lamentiamoci se i Pronto Soccorso sono congestionati”.

Disprezzo per la salute dei pazienti

“Chiudendo ogni attività sul territorio, lasciando le ambulanze senza medici, si finisce per intasarli e renderli inefficienti. Purtroppo il servizio pubblico, già drammaticamente sottodimensionato – continua Di Lieto – s’inchina a logiche incomprensibili che hanno sullo sfondo un totale disprezzo per la salute dei pazienti. Il tutto nonostante all’Asp di Catanzaro continui a giungere un fiume di danaro per garantire livelli dignitosi di assistenza. Anche per questo ci saremmo attesi – incalza il Codacons – una corale indignazione da parte dei Sindaci. L’associazione chiede spiegazioni ai Commissari dell’ASP di Catanzaro per comprendere le ragioni di una drammatica quanto illegittima penalizzazione che, in sostanza, si traduce in una vera e propria interruzione di pubblico servizio. Pretendiamo puntuali spiegazioni circa una decisione che finisce per negare assistenza sanitaria a tantissimi cittadini. Caso contrario non esiteremo a denunciare l’interruzione di pubblico servizio nonchè esercizio abusivo della professione medica a carico dei vertici dell’ASP che impongono alle ambulanze di viaggiare senza medici”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
La piantagione, nascosta tra la fitta vegetazione, era costituita da circa 80 piante di cannabis, alcune alte anche 2 metri
"L'Università Mediterranea è pronta ad offrire il necessario supporto scientifico per le attività di studio e di ricerca di avanguardia"
Io autentico Odv si è fatta promotrice di un corso gratuito per i “Progetti di vita” e “Dopo di noi”. L’offerta è rimasta lettera morta
La pressione cede rapidamente favorendo l'ingresso di aria più umida responsabile di un peggioramento climatico con piogge sparse
La giornata è aperta a tutti ed in particolare alle persone fragili, ai soggetti svantaggiati ed agli anziani
Le due scosse registrate dalle stazioni sismiche dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno lo stesso epicentro
"Andremo avanti fino al ritiro della riforma", "Macron vattene", gridavano alcuni fra le centinaia di sindacalisti e lavoratori in sciopero
L'Oms ricorda che "le tendenze attuali sono sottostime del numero reale di infezioni e reinfezioni" da coronavirus
"Non fatevi condizionare dal nome di Graviano perché la storia oggi la potrete fare voi con un’ampia assoluzione”
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved