“Voglio esprimere vicinanza ai circa mille tirocinanti degli Uffici giudiziari di tutta la Regione che sono in stato di agitazione per l’imminente scadenza del tirocinio.”
Lo afferma in una nota il conisgliere regionale Carlo Guccione.
Lo afferma in una nota il conisgliere regionale Carlo Guccione.
“Occorre trovare delle soluzioni per evitare che queste persone, che per ben due anni si sono formate ed hanno acquisito specifiche competenze, grazie alle risorse pubbliche messe a disposizione dalla Regione, si ritrovino dall’oggi al domani senza un minimo sussidio necessario per portare avanti gli obblighi familiari. La scadenza del tirocinio è imminente, infatti è fissata al 31 p.v. Non c’è molto tempo a disposizione per trovare una soluzione, bisogna lavorare per mettere fine a questo precariato che ormai dura da troppo tempo, in quanto queste persone e le loro famiglie meritano di uscire da questo stato di incertezza e di poter vivere con serenità.
Auspico che venga riconosciuto il giusto riconoscimento a queste figure. In questi anni di precariato nelle politiche attive dell’ambito giudiziario e altri ancora, hanno contribuito al buon andamento degli uffici. Una loro soppressione significherebbe disperdere professionalità importanti che hanno supplito alle lacune create dai blocchi del turn over, ma anche sprecare fondi che hanno contribuito a formarle. Senza la loro presenza si rischia di diminuire ulteriormente l’efficienza degli uffici giudiziari. Faccio appello a tutte le forze politiche e sociali, indipendentemente dall’appartenenza politica, al fine di cercare di tenere alta l’attenzione su una questione di primaria importanza.”