Un segnale forte contro le politiche razziste e discriminatorie arriva dai cicloamatori della staffetta della pace. Si sono auto organizzati per dimostrare la loro solidarietà nei confronti di un paese simbolo di accoglienza, Riace.
Hanno fatto tappa anche a Catanzaro i cicloamatori della staffetta della pace, partiti da Roma sabato scorso dal Baobab Experience, attraversando l’Ardeatina e l’Appia arrivando prima in Campania ed in seguito in Basilicata. Nella mattinata di oggi si sono fermati nel quartiere Lido, dove hanno incontrato alcune associazioni e un gruppo di ragazzi e ragazze, per poi proseguire verso Badolato, paese dell’accoglienza-ospitalità e solidarietà in un momento informale di benvenuto e interscambio con gli ospiti dello Sprar, rappresentanti delle istituzioni cittadine e di alcune associazioni del territorio.
Hanno fatto tappa anche a Catanzaro i cicloamatori della staffetta della pace, partiti da Roma sabato scorso dal Baobab Experience, attraversando l’Ardeatina e l’Appia arrivando prima in Campania ed in seguito in Basilicata. Nella mattinata di oggi si sono fermati nel quartiere Lido, dove hanno incontrato alcune associazioni e un gruppo di ragazzi e ragazze, per poi proseguire verso Badolato, paese dell’accoglienza-ospitalità e solidarietà in un momento informale di benvenuto e interscambio con gli ospiti dello Sprar, rappresentanti delle istituzioni cittadine e di alcune associazioni del territorio.
Domani dovrebbero arrivare a Riace, passando anche da Caulonia per un abbraccio a Mimmo Lucano, sindaco sospeso e artefice del modello di accoglienza che ha reso famoso il piccolo borgo della Locride.
Redazione Calabria 7