Il turismo tra le risorse della Calabria. Ci sono imprenditori che da anni investono n settore dando spesso lavoro a diverse famiglie. Uno di questi è Pino Codispoti, titolare della Bussola di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio. Pino da 45 anni guida con sua sorella Cinzia un lido che è anche un meraviglioso ristorante. Un punto di riferimento per i turisti della zona. Purtroppo però il mare nel tempo ha danneggiato questo splendido luogo. Colpa anche dei mancati interventi che avrebbero n tempo potuto limitare i danni.

“Le mareggiate del mese di ottobre 2018 hanno scavato sotto le fondamenta del locale creando un baratro di oltre tre metri “ racconta il titolare della Bussola ai microfoni di Calabria 7.it.”Consideriamo che noi avevamo cento metri di spiaggia davanti a noi e siamo arrivati a dieci. Per poter aprire lo stabilimento siamo in attesa di essere autorizzati per la messa in sicurezza e per la ricostruzione della parte crollata” . Questa mattina la conferenza dei servizi per le decisioni. “Tutti gli interventi saranno finanziati da noi . Appena avremo l’ok interverremo subito perché questa estate la Bussola come ogni anno aprirà “.

Un locale con quaranta anni di storia, che è anche quella di una famiglia. Ogni anno sono almeno cinque le persone che ci lavorano.
Il problema non riguarda solo il Lido di cui abbiamo raccontato la storia ma anche quello di molti stabilimenti della zona. Tutti riapriranno questa estate ma serve più tutela per le strutture. Oggi la conferenza dei servizi. Il sindaco di Sant’Andrea è intervento sulla questione. Nicola Ramogida ha spiegato che oggi ci sarà la conferenza dei servizi che dovrebbe essere decisiva. “La Regione è sempre stata ben predisposta per la salvaguardia della costa. Nella conferenza dei servizi del 2015 la precedente amministrazione disertò l’incontro così le problematiche di Sant’Andrea non sono state esposte. Successivamente abbiamo portato a conoscenza della Regione la situazione. Adesso il momento decisivo “. Il primo cittadino è fiducioso così come i titolari degli stabilimenti.

Se negli anni avessero fatto gli interventi per contenere il mare le spiagge non sarebbero state invase. Certo la natura non può e non deve essere fermata ma può essere gestita per evitare che le coste vengano distrutte. Anche perché, ci raccontano, le conseguenze sulle spiagge di Sant’Andrea sono legate anche al fatto che nei paesi vicini i corretti interventi sono stati effettuati.
È il momento di aiutare davvero in maniera concreta gli imprenditori del turismo ed alcuni interventi a tutela delle spiagge sono necessari.

Per quanto riguarda il lido la Bussola il titolare assicura che presto inizieranno i lavori. “Lo stabilimento verrà messo in sicurezza. Riapriremo come ogni anno. Noi in ci arrendiamo “.

redazione Calabria 7