“Al di là delle dosi e della disputa sui vaccini, al governo chiediamo di mantenere la promessa di fare in modo che i territori abbiano sufficienti medici e personale per somministrare i vaccini anti Covid.
Esprimiamo preoccupazione per la leggerezza con cui l’esecutivo sta affrontando la riapertura delle scuole superiori relegandola a una mera questione politica invece che un fatto che interessa milioni di genitori e di ragazzi. Dopo la recente pronuncia del TAR, il governo ribadisca di lasciare al territorio le valutazioni sull’opportunità di riaprire in presenza le scuole in sicurezza. Dispiace invece che sull’altare di una lotta di potere a pagarne il prezzo siano i più deboli, ovvero tutte quelle attività che non hanno ancora avuto riconosciuti i giusti ristori a seguito delle chiusure a causa della pandemia”.
Esprimiamo preoccupazione per la leggerezza con cui l’esecutivo sta affrontando la riapertura delle scuole superiori relegandola a una mera questione politica invece che un fatto che interessa milioni di genitori e di ragazzi. Dopo la recente pronuncia del TAR, il governo ribadisca di lasciare al territorio le valutazioni sull’opportunità di riaprire in presenza le scuole in sicurezza. Dispiace invece che sull’altare di una lotta di potere a pagarne il prezzo siano i più deboli, ovvero tutte quelle attività che non hanno ancora avuto riconosciuti i giusti ristori a seguito delle chiusure a causa della pandemia”.
Così i governatori della Lega Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Attilio Fontana (Lombardia), Maurizio Fugatti (Trentino), Christian Solinas (Sardegna), Nino Spirli (Calabria), Donatella Tesei (Umbria) e Luca Zaia (Veneto) al termine della riunione con il segretario Matteo Salvini.
Così i governatori della Lega Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Attilio Fontana (Lombardia), Maurizio Fugatti (Trentino), Christian Solinas (Sardegna), Nino Spirli (Calabria), Donatella Tesei (Umbria) e Luca Zaia (Veneto) al termine della riunione con il segretario Matteo Salvini.