Migranti di varie nazionalità mediorientali, tra i quali venti donne e dieci minori, sono stati soccorsi la scorsa notte dalla Guardia Costiera al largo del porto della Locride e fatti sbarcare poco fa. Sono 74, e non 61 come si era appreso in precedenza, i migranti giunti in mattinata nel porto di Roccella Ionica dopo essere stati soccorsi dalla Guardia costiera mentre si trovavano a bordo di una barca a vela ormai alla deriva localizzata a circa 100 miglia al largo delle coste della Locride. Si tratta di cittadini provenienti da Afghanistan, Siria e Iran.
Migranti giunti percorrendo la ‘rotta turca’
Migranti giunti percorrendo la ‘rotta turca’
Il gruppo viaggiava su una barca a vela e, secondo quanto si è appreso, avrebbe risalito lo Jonio impegnando la cosiddetta ‘rotta turca’. Dopo l’arrivo a Roccella, i profughi, che sarebbero salpati giovedì scorso dalle coste della Turchia, sono stati sottoposti ad una prima visita medica e successivamente, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, momentaneamente sistemati, nello stesso scalo portuale reggino, all’interno della tensostruttura gestita dai volontari della Croce Rossa, della Protezione Civile e da una equipe di Medici senza frontiere. Con lo sbarco di oggi è salito a 16 il numero degli “arrivi” di profughi, nel solo Porto di Roccella, nel 2023, per un totale di circa 2,5 mila migranti. Lo scorso 27 maggio, nello scalo marittimo reggino, erano arrivati 95 migranti di varie nazionalità, tra cui 18 bambini.