Hanno preso in mano penne, matite e libri e si sono trasformati nella scorta di Nicola Gratteri, procuratore capo della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Protagonisti di questa toccante iniziativa i piccoli alunni della classe quinta della Scuola Primaria dell’I. C. Don Milani-Sala di Catanzaro.
Sotto la guida dei loro insegnanti, le alunne e gli alunni hanno dato vita al progetto dal titolo ‘Costruiamo il tempo della Legalità’, che ha visto un percorso sui temi di legalità e giustizia culminato con la realizzazione di una poesia inedita ‘La tua scorta siamo Noi’”’ e di un calendario – simbolo di uno strumento che scandisce il tempo dell’impegno della lotta alle mafie – con la consapevolezza che, proprio la cultura, rappresenti l’arma più potente per fare trionfare la legalità e cambiare il mondo.
Sotto la guida dei loro insegnanti, le alunne e gli alunni hanno dato vita al progetto dal titolo ‘Costruiamo il tempo della Legalità’, che ha visto un percorso sui temi di legalità e giustizia culminato con la realizzazione di una poesia inedita ‘La tua scorta siamo Noi’”’ e di un calendario – simbolo di uno strumento che scandisce il tempo dell’impegno della lotta alle mafie – con la consapevolezza che, proprio la cultura, rappresenti l’arma più potente per fare trionfare la legalità e cambiare il mondo.
Esprime soddisfazione la dirigente dell’Istituto, che ribadisce come la Scuola “costituisca il primo presidio di cultura e legalità di un territorio riportando le parole di Felicia Impastato: ‘La mafia non si sconfigge con la pistola ma con la cultura’”.
La lotta alla mafia, comincia tra i banchi di Scuola: emblematici gli applausi ai carabinieri del ROS alla cattura del latitante Matteo Messina Denaro: ad applaudire soprattutto giovani, figli di una Scuola che, a seguito delle stragi mafiose, ha operato in prima linea nel contrasto alle mafie, frantumando il muro di omertà.
“È questo il compito della Scuola – prosegue la dirigente De Luca – crescere cittadini liberi e consapevoli, in grado di scegliere da che parte stare”. La piccola-grande scorta del magistrato Nicola Gratteri ha già fatto la sua scelta: ‘Saremo al tuo fianco come dei veri eroi: giudice Gratteri, la tua scorta siamo noi'”.