La Cittadella regionale ha ospitato oggi una riunione del Coordinamento dei presidenti delle Commissioni per le Politiche Europee delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome. L’occasione è stata utile per “discutere degli aggiornamenti in merito alle iniziative già effettuate e a quelle programmate dal Coordinamento sul futuro dell’Europa, e per un confronto sulle attività dei Consigli regionali in merito al Piano nazionale di ripresa e resilienza e alla nuova programmazione europea”.
Presenti anche i rappresentanti delle altre regioni
Presenti anche i rappresentanti delle altre regioni
All’incontro hanno partecipato, in presenza, il vice presidente della Regione Siciliana e coordinatore della Commissione Affari europei della Conferenza delle Regioni, Gaetano Armao; il presidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia e delegato per il coordinamento per le Politiche europee della Conferenza delle Assemblee legislative regionali, Piero Mauro Zanin; il presidente della Commissione Bilancio e Politiche europee del Consiglio regionale della Lombardia, Giulio Gallera; il presidente della Commissione Bilancio e Politiche europee del Consiglio regionale della Toscana, Francesco Gazzetti; il presidente della Commissione Bilancio e Politiche europee del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento, Alessia Ambrosi; il dirigente Affari istituzionali ed europei, Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, Costanza Gaeta. Altri presidenti e relatori hanno, invece, partecipato in video conferenza.
“Il Paese è arrivato in ritardo all’appuntamento con il Pnrr”
Per la Calabria erano presenti il presidente Roberto Occhiuto e il presidente della Commissione Bilancio e Politiche europee del Consiglio regionale della Calabria, Antonio Montuoro. “La mia sensazione – ha detto Occhiuto – è che il Paese sia arrivato in ritardo all’appuntamento con il Pnrr. È come se avessimo riempito dei vagoni di risorse economiche senza costruire prima i binari su cui questi vagoni devono muoversi. Forse occorreva efficientare prima la macchina burocratica della pubblica amministrazione. Per inciso, in Calabria moltissimi Comuni sono in dissesto e in pre-dissesto. In molti Comuni persino il segretario generale è a scavalco tra un Comune e l’altro e così anche il capo dell’Ufficio tecnico”.
Secondo Occhiuto “c’è un deficit di capacità amministrativa”
“Quindi – ha rimarcato il presidente della Regione Calabria – c’è un deficit di capacità amministrativa, che peraltro abbiamo sperimentato in tanti anni anche in ordine alla qualità e alla velocità della spesa dei fondi comunitari. Per questa ragione qualche mese fa abbiamo modificato la missione di Fincalabra, la finanziaria in house della Regione, facendola diventare una tecnostruttura: la stiamo attrezzando perché Fincalabra possa utilizzare ingegneri, architetti, esperti nella programmazione per assistere i Comuni. Il nostro auspicio però – ha concluso Occhiuto – è che il governo metta a disposizione più velocemente strutture deputate a fare questa attività, penso a Cassa Depositi e Prestiti e all’Agenzia della Coesione, perché altrimenti l’appuntamento con il Pnrr rischia di essere disatteso a causa del deficit di capacità amministrativa”.
Montuoro: “Non possiamo assolutamente fallire”
Di una “giornata importantissima per la Calabria” ha parlato, dal canto suo, Montuoro. A suo giudizio, in questo modo “si avviano delle sinergie e delle collaborazioni con le altre regioni d’Italia. Non possiamo assolutamente fallire, perché questa forse è veramente l’ultima opportunità sia per quanto riguarda il nuovo Por che sul Pnrr”.