Cosa vedo, cosa sono.
Da Nefertari a Cicciolina, da Marylin Monroe a persone comuni: ritratti di personaggi famosi, ritratti di persone comuni. Molti volti, celebri e non, che formano una mostra tra disegno e fotografia.
Da Nefertari a Cicciolina, da Marylin Monroe a persone comuni: ritratti di personaggi famosi, ritratti di persone comuni. Molti volti, celebri e non, che formano una mostra tra disegno e fotografia.
Un evento culturale inaugurato a Catanzaro l’otto giugno presso la galleria dell’associazione Momenti d’arte.
Il tema conduttore della mostra è il ritratto, forse per molti un tema conclusosi artisticamente tempo fa, ma che in effetti sta tornando di moda in maniera altisonante con l’uso di fotocamere e social. Una presenza inedita di volti anonimi e non, che fanno parte della comunicazione globale contemporanea.
Doppia la possibilità di lettura della mostra di due artisti catanzaresi. Da un lato i disegni dell’artista Antonella Gentile e dall’altro i ritratti fotografici del fotografo Roberto Zavaglia.
I disegni dell’artista Gentile, riguardano l’iconografia a partire dall’arte classica fino al dive del cinema contemporaneo. La tecnica utilizzata è quella dello zentangle, metodologia inventata in America dai coniugi Thomas.
Le fotografie del fotografo Zavaglia, fanno riferimento al progetto Selfecò, ideato dalla consulente d’immagine e personal branding Selenia Esposito di Catanzaro. E’ un progetto innovativo, che spinge le persone a interrogarsi sulla propria immagine e attraverso un lavoro introspettivo ed estetico guida verso una maggiore consapevolezza di sé stessi, dei propri limiti e delle proprie capacità. Dall’analisi di una foto è possibile comprendere diversi aspetti legati alla vita di una persona e arrivare in profondità, fino al nucleo dell’autostima, punto centrale di tutto il progetto formativo multidisciplinare, che ha visto coinvolte diverse professionalità.
La mostra, curata dal presidente dell’associazione, con ingresso gratuito è visitabile fino al 20 luglio.