“Siamo sempre qui a scrivere dei disagi che vediamo ogni giorno – dicono – degli ostacoli che si mettono sul nostro cammino. Il nostro pensiero va soprattutto a quanto sta succedendo all’Ao di Cosenza dove si sta vivendo una situazione paradossale con il personale Oss”.
Il comitato fa il punto della situazione. Nell’Ao di Cosenza “c’è una carenza enorme di Oss sopperita nel tempo con assunzioni a tempo indeterminato da graduatoria di altri ospedali e soprattutto a tempo determinato sempre da altre graduatorie, Reggio Calabria e Catanzaro, personale preso per alleviare la cronica mancanza di questa figura e preso anche per emergenza Covid-19 dallo scorso marzo”.

Un tuffo nel passato

Il Comitato degli Idonei alle graduatorie sanitarie dell’Azienda ospedaliera di Cosenza ricorda che in passato “già con il Dca 135 dell’ottobre 2019 precisamente 01/10/2019, Ao COSENZA poteva assumere 50 Oss ma non l’ha fatto invece proprio dal mese di ottobre 2019 ha preso a tempo determinato Oss dalla graduatoria di Reggio Calabria rinnovando di volta in volta fino all’ultimo rinnovo a novembre 2020 specificando nella delibera che appena sarà portato a termine il concorso di 24 posti di Oss queste persone saranno licenziate”.

Gli Oss mandate nei reparti Covid

Dal mese di marzo 2020, continuano gli ideonei “sono stati assunti gli Oss per emergenza Covid-19 e mandati da subito a lavorare nei reparti Covid, all’inizio con pochi presidi disponibili e facendo turni massacranti senza riposi visto l’emergenza in corso e con rassicurazioni sul futuro visto che molti lavoratori hanno lasciato posti di lavoro nella sanità privata per accettare questo incarico ed ora non possiamo pensare che si voglia portate a termine un concorso fermo in fase di preselezione che a suo tempo fu bloccato dal commissario ad acta Cotticelli visto la situazione in cui grava la sanità calabrese”

Un “Dca non validato”

Continua il comitato spiegando che “Il problema grave che noi vogliamo denunciare al generale Saverio Cotticelli e al commissario Giuseppina Pannizzoli che questo concorso basato su un Dca non validato serve solo a sistemare il personale ausiliario della cooperativa interna e non risolverà i problemi di carenza di personale perché dei 24 posti disponibili e in totale 34 da Fabbisogno 2020 ci saranno moltissimi dipendenti della cooperativa interna che già lavorano nei reparti e invitiamo il generale Cotticelli a valutare questa situazione e insistere affinché il fabbisogno 2020 di Ao Cosenza sia preso dalle graduatorie sanitarie calabresi vigenti di Oss perché non si può immaginare che con circa 400 Oss presenti nelle 3 graduatorie regionali si voglia creare ora un’altra graduatoria con tantissime persone giusto per sistemare gli amici degli amici e mandando a casa tantissimi lavoratori Oss che hanno tenuto vivi i reparti garantendo il lavoro e la qualità”.

Appello a Cotticelli e Panizzoli

“Chiediamo – chiude l’appello – che il fabbisogno 2020 di Ao Cosenza sia preso dalle graduatorie sanitarie vigenti oss ovvero 34 assunzioni, e che il commissario ad acta Saverio Cotticelli e il commissario dell’Ao Cosenza Giuseppina Pannizzoli rimandino il concorso per il futuro prima lo scorrimento delle graduatorie sanitarie vigenti di Oss poi tutto il resto. Noi idonei ci sentiamo usati e buttati nella spazzatura vogliamo il rispetto della legalità. No al concorso, sì allo scorrimento delle graduatorie Oss”.