di Carmen Mirarchi- Presso la Prefettura di Catanzaro si è tenuto un vertice operativo per illustrare il documento di rivisitazione dei Centri operativi misti della Calabria in contesti territoriali.
Presente il capodipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli insieme ai Prefetti della Calabria.
Presente il capodipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli insieme ai Prefetti della Calabria.
“Presentiamo una nuova organizzazione della macchina della Protezione civile in questo territorio” ha detto Borrelli. “Oggi si presentano i contesti territoriali.
Abbiamo ottimizzato l’organizzazione delle Prefetture dei territori – ha aggiunto – e lavoriamo per prevenire ed affrontare le emergenze Un sistema di allerta meteo che è realtà, fondamentale è l’uso delle moderne tecnologie per informare i cittadini. Noi riteniamo che i piani di Protezione civile non debbano stare in un cassetto, debbano invece essere aggiornati e debbano risiedere su applicazioni informatiche. La gente deve ricevere tutto con le app”. Borrelli ha indicato che almeno per quanto riguarda i contesti territoriali la Calabria sta facendo bene. “Ho notato una grande sinergia fra Regione e Prefetti. Bisogna – ha detto – proseguire su questo terreno e prepararci”.
Diversi inrischi legati al fatto che la Calabria è di fatto una delle aree più sismiche del Paese. “Da attenzionare le fiumare ed il rischio di dissesto idrogeologico. La Calabria è un territorio esposto al pericolo ed è fondamentale adottare corretti comportamenti da parte cittadini. Bisogna investire – ha sottolineato il Capo della Protezione Civile – anche per mettere in sicurezza le unità abitative”. In merito ai recenti eventi sismici Borrelli ha parlato di eventi profondi e normali. Insomma nessuna allerta il tutto dovrebbe rientrare nella normalità e nell’assestamento del territorio. In merito alla manovra del Governo e a richieste specifiche per maggiori investimenti per la tutela del territorio Borrelli ha spiegato: “Il Governo nell’ambito di “Proteggi Italia” ha dato alla Calabria cospicui investimenti per la messa in sicurezza dopo gli eventi alluvionali del 2018.
Fiero del fatto che tutte le Regioni hanno fatto la loro parte”. Per il Capo della Protezione civile fondamentale è l’informazione dei cittadini e l’adeguamento delle strutture non sicure anche se ha voluto sottolineare l’ottimo lavoro per la messa in sicurezza delle scuole.
Presente al vertice anche il Capo nazionale dei vigili del fuoco, Fabio Dattilo che ha voluto spiegare l’importanza del primo strato di prevenzione che consiste nel suddividere il territorio in tante unità. “I Comuni redigeranno un piano comunale di Protezione civile che la Regione controllerà. Il tutto diviso per rischi, che purtroppo sono tanti in Calabria. Bisogna essere pronti e preparati ed avere la cultura della sicurezza. La parte delle autorità deve essere quella di creare le infrastrutture” ha concluso.
Redazione Calabria 7