Ed è la quattordicesima in casa. La dura legge del “Ceravolo” non fa sconti nemmeno alla Fidelis Andria penultima in classifica, che viene asfaltata con ben quattro reti dal Catanzaro che sale così a 70 punti in classifica. 4-0 il risultato finale di un match dominato dalle Aquile, che nel primo tempo hanno comunque dovuto fare i conti con l’atteggiamento sfrontato degli ospiti spesso abili a spezzare la manovra avversaria. Dopo il vantaggio di Scognamillo, tante occasioni e nella ripresa la doppietta di Iemmello con la rete di Cianci a congelare l’importante successo. 22 vittorie su 26 giornate, 68 gol realizzati e solo 9 subiti, unica squadra ancora imbattuta in Europa. Questo Catanzaro è una favola.
All’uscita dello stadio “Ceravolo”, l’entusiasmo dei tifosi giallorossi è incontenibile: “Nel primo tempo abbiamo sofferto, poi con l’ingresso di Biasci è andata meglio. Viene sempre fuori la forza di questa squadra, non ce n’è per nessuno” dice un supporter, affiancato da un altro che sottolinea le grandi prestazioni di Iemmello, Scognamiglio e Vandeputte. Tra chi si sbilancia dicendo che “con questa squadra possiamo fare anche la Serie B” e chi fa il conto alla rovescia per l’aritmetica promozione in cadetteria, è praticamente unanime l’urlo della tifoseria giallorossa: “La capolista se ne va”. (an.bat.)
All’uscita dello stadio “Ceravolo”, l’entusiasmo dei tifosi giallorossi è incontenibile: “Nel primo tempo abbiamo sofferto, poi con l’ingresso di Biasci è andata meglio. Viene sempre fuori la forza di questa squadra, non ce n’è per nessuno” dice un supporter, affiancato da un altro che sottolinea le grandi prestazioni di Iemmello, Scognamiglio e Vandeputte. Tra chi si sbilancia dicendo che “con questa squadra possiamo fare anche la Serie B” e chi fa il conto alla rovescia per l’aritmetica promozione in cadetteria, è praticamente unanime l’urlo della tifoseria giallorossa: “La capolista se ne va”. (an.bat.)