di Antonio Battaglia – Poteva essere il giorno della spallata quasi decisiva per il secondo posto, necessario per percorrere la via più comoda nella post-season, e invece quella di oggi rischia di essere la domenica ricordata per la matematica promozione del Bari in Serie B. Dopo due vittorie convincenti, il Catanzaro frena e ottiene solo un pari sull’ostico terreno di Castellammare di Stabia. 0-1 il risultato finale del match contro una Juve Stabia brava a reagire dopo le ultime due sconfitte con una prestazione quadrata e cinica, soprattutto nel primo tempo concluso in vantaggio grazie al gol di Tonucci. Nella ripresa, nonostante l’espulsione di Martinelli, è praticamente monologo dei giallorossi, che pareggiano i conti con Biasci senza però riuscire poi a concretizzare l’elevata mole di gioco offensivo. Avellino e Monopoli vincono e accorciano sul secondo posto, riaprendo pienamente la corsa a una manciata di giornate dal termine.
Primo tempo
Primo tempo
Il primo squillo lo creano i padroni di casa dopo tre minuti con un diagonale di Della Pietra che termina a lato sul fondo. I giallorossi provano a reagire creando qualcosa in avanti, ma al minuto 11 sono le Vespe a passare in vantaggio: calcio piazzato battuto da Stoppa all’indirizzo di Tonucci, che di testa fredda Branduani. I giallorossi tengono il pallino del gioco e al 21’ sprecano una clamorosa occasione con Iemmello che, solo in area di rigore, con una girata di testa non riesce a centrare lo specchio. Dopo quattro minuti è Gatti a provarci con una conclusione da posizione defilata che non impensierisce Dini, mentre al 26’ Stoppa tenta un tiro che termina a lato di un soffio. Il Catanzaro fa la partita con tanto possesso in orizzontale alla ricerca di spazi che però i campani non concedono. Al 39’ Della Pietra serve un cross insidioso per Schiavi che manca l’appuntamento con il pallone. Un minuto più tardi altro episodio chiave del match con l’espulsione causa doppio giallo comminato a Martinelli che lascia i suoi in dieci.
Secondo tempo
Nella ripresa, il Catanzaro scende in campo con grande determinazione e dopo pochi minuti riporta il match in parità: Biasci penetra in area, manda a vuoto Tonucci e poi batte Dini con una gran conclusione. La reazione delle Vespe arriva al 57′ con un colpo di testa che costringe Branduani a intervenire in angolo. I giallorossi continuano a tenere il pallino del gioco e, dopo diverse girandole di cambi per parte, al minuto 84 Vazquez sfiora il vantaggio con una conclusione che termina a lato di un soffio. Nel finale il Catanzaro spinge alla caccia disperata del gol, ma la Juve Stabia difende bassa e mantiene il risultato di parità.