Il Catanzaro si fa rimontare due volte, la Juve Stabia strappa un pari: 2-2 al Ceravolo

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di Antonio Battaglia – Due volte in vantaggio e due volte ripreso, l’ultima nel finale con una clamorosa défaillance difensiva. Il Catanzaro raccoglie un punticino dal match casalingo contro la Juve Stabia e consolida ulteriormente la quarta posizione. Le Aquile hanno giocato bene al cospetto di un avversario di assoluto valore che nulla ha lasciato al caso, ma a poco è servito lo straordinario gol di Riccardi in versione attaccante. Fa riflettere la gestione degli ultimi dieci minuti da parte dei giallorossi, che dovranno evitare blackout del genere per stazionare stabilmente nelle zone alte della classifica.

Primo tempo

Primo tempo

Scelte confermate in casa Catanzaro. Nel 3-4-1-2 iniziale, Branduani trova spazio tra i pali con il trio difensivo Pinna-Fazio-Riccardi. Sulla mediana Verna e Corapi sono assistiti dagli esterni Casoli e Contessa, mentre in avanti Carlini agisce da trequartista alle spalle del tandem offensivo Evacuo-Di Massimo. In avvio di match il Catanzaro gestisce il pallone nel tentativo di scardinare la difesa avversaria, mentre la Juve Stabia prova a ripartire in contropiede. Verna ci prova dopo due minuti con una conclusione rasoterra dal limite che si perde sul fondo, ma la prima vera chance capita alle Vespe: cross dalla bandierina, pallone che spiove in area e viene raccolto da Romero che da posizione ravvicinata manda incredibilmente alto sopra la traversa.

La risposta dei giallorossi arriva al minuto 10: velo di Evacuo per l’accorrente Di Massimo, che prova la conclusione a giro dalla distanza spedendo però il pallone tra le braccia di Tomei. Lo stesso portiere ospite deve tuffarsi cinque minuti dopo per respingere un ottimo colpo di testa da parte di Di Massimo. Con il passare dei minuti, il Catanzaro soffre il prolungato possesso palla dei campani. Al 22’, altro squillo delle Vespe con una conclusione potente ma non precisa di Orlando dal limite dell’area. La possibile svolta arriva al minuto 27, quando l’arbitro ravvisa un fallo di Fazio su Fantacci e comanda un penalty: dal dischetto va Romero, che si fa incredibilmente ipnotizzare da Branduani.

Il Catanzaro cerca con insistenza l’area di rigore avversaria, ma con poca cattiveria e una manovra che si perde negli ultimi metri. L’armonia predominante viene spezzata al minuto 43, quando Corapi batte un calcio di punizione nei pressi del vertice sinistro dell’area e, complice una deviazione, insacca alla sinistra di Tomei. Sull’onda dell’entusiasmo, le Aquile concludono il primo tempo in avanti e al 45’ sfiorano il 2-0: Contessa raccoglie un pallone in area, dribbla Garattoni e calcia alto sopra la traversa da buona posizione. 

Secondo tempo

Nella ripresa si ripete lo stesso copione che ha animato la prima frazione. La Juve Stabia gestisce il possesso palla e deve fare i conti con le ripartenze fulminee delle Aquile. Al 54’ Di Massimo manda sopra la traversa da posizione ravvicinata, mentre due minuti dopo la Juve Stabia mette i brividi alla retroguardia giallorossa: conclusione di prima intenzione da parte di Fantacci murata dalla difesa, il pallone finisce sui piedi di Vallocchia che prova un destro a giro troppo debole per impensierire Tomei. 

Calabro intuisce il momento delicato e al minuto 59 opta per gli ingressi di Risolo e Di Piazza. Dopo sette minuti è chance per le Vespe: traversone di Allievi in area per Romero, che in tuffo colpisce di testa non centrando però lo specchio della porta. E’ solo il preludio del vantaggio ospite: Romero lotta per tenere vivo un pallone sul limite, Ripa raccoglie e serve Orlando che davanti a Branduani non sbaglia. 

Il Catanzaro non molla e al 76’ passa nuovamente in vantaggio: Evacuo spizza di testa un lancio dalla metà campo e serve Riccardi che controlla e calcia al volo insaccando all’angolino basso. Calabro inserisce Altobelli e Verna, ma gli ospiti non muoiono e al minuto 86 riagguantano incredibilmente il pari: Altobelli perde un pallone velenoso al limite dell’area, Romero apre per Golfo il cui diagonale, complice una deviazione, finisce alle spalle di Branduani. La Juve Stabia avrebbe anche la chance di vincerla con un colpo di testa di Ripa che finisce alto sopra la traversa. Nel complesso un pareggio giusto per quanto visto in campo, ma in casa Catanzaro è grande il rammarico per gli ultimi dieci minuti di gara.

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