Il Catanzaro non si ferma nemmeno in Coppa. Dopo 120 minuti di partita intensa e vivace finita in parità, i giallorossi stendono l’Avellino ai tiri di rigore e si qualificano così ai quarti di finale. 3-3 il risultato finale al termine di un match dalle mille emozioni, meritatamente vinto da un Catanzaro in versione 2.0 tra giovani e seconde linee. La lotteria dei penalty sorride ai padroni di casa – che vanno a rete con Biasci, Cianci, Welbeck e Gatti con l’eccezione del penalty fallito da Pontisso – mentre i campani vengono puniti dagli errori di Franco e Tito.
Grande l’entusiasmo dei tifosi accorsi al “Ceravolo” per gustare anche questa gara infrasettimanale. “E’ stata una partita dura ma ce l’abbiamo fatta, l’Avellino era una bella squadra” dice un supporter giallorosso, affiancato da un altro che sottolinea come la squadra giochi bene grazie soprattutto alla mentalità impressa del tecnico Vivarini. Tra l’oramai consueto “mamma cinema” e le urla di gioia, si palesa all’unanimità l’ambizione dei sostenitori del Catanzaro: “Oltre al campionato vogliamo anche la Coppa”. (a.b.)
Grande l’entusiasmo dei tifosi accorsi al “Ceravolo” per gustare anche questa gara infrasettimanale. “E’ stata una partita dura ma ce l’abbiamo fatta, l’Avellino era una bella squadra” dice un supporter giallorosso, affiancato da un altro che sottolinea come la squadra giochi bene grazie soprattutto alla mentalità impressa del tecnico Vivarini. Tra l’oramai consueto “mamma cinema” e le urla di gioia, si palesa all’unanimità l’ambizione dei sostenitori del Catanzaro: “Oltre al campionato vogliamo anche la Coppa”. (a.b.)