Disintossicazione fisica e psicologica, il duplice obiettivo su cui lavora Il Centro Calabrese di Solidarietà, una comunità che opera nel campo dell’emarginazione e del disagio giovanile dal 1986 e che si occupa delle problematiche connesse alla dipendenza a 360 gradi.
La struttura, che fa capo al presidente Isolina Mantelli, si avvale di diverse figure professionali, medici, psicologi, operatori, educatori, punta sul recupero e sul reinserimento sociale di persone cadute nella rete della tossicodipendenza, alcoldipendenza, del gioco di azzardo e delle donne vittima di violenza fisica e psicologica.
La struttura, che fa capo al presidente Isolina Mantelli, si avvale di diverse figure professionali, medici, psicologi, operatori, educatori, punta sul recupero e sul reinserimento sociale di persone cadute nella rete della tossicodipendenza, alcoldipendenza, del gioco di azzardo e delle donne vittima di violenza fisica e psicologica.
Attualmente la comunità ospita 35 persone residenziali, oltre ai ragazzi arrivati nella terza fase del programma, quella del reinserimento sociale che mantengono una sorta di cordone ombelicale con la comunità.
redazione calabria 7