di Bruno Mirante – Il centrosinistra catanzarese lancia la piattaforma politico-programmatica per il dopo Abramo nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sala concerti di Palazzo De Nobili. Presenti i rappresentanti dei partiti che si riconoscono nella coalizione alternativa al centrodestra che da decenni governa il capoluogo: il coordinatore dei circoli del Partito Democratico Salvatore Passafaro, il commissario cittadino del Psi Gregorio Buccolieri, assente per ragioni personali la rappresentante di Italia Viva Caterina Sirianni mentre la mancate presenza del commissario provinciale di Articolo 1 Luigi Ciambrone potrebbe sottendere motivazioni politiche ricercabili nelle frizioni tra le federazioni di Catanzaro e Vibo e il gruppo dirigente regionale riguardo al posizionamento per le prossime regionali. L’apertura a De Magistris da parte degli esponenti catanzaresi e vibonesi non è infatti piaciuta alla dirigenza regionale che ha invitato i compagni di partito a evitare fughe in avanti.
La fine “naturale” del governo Abramo si avvicina e i partiti dell’arco progressista che hanno fatto parte del Conte bis hanno deciso di provare a costruire un’alleanza che comprenda anche il Movimento 5 Stelle (alcuni esponenti erano presenti in platea) e il movimento civico Cambiavento fondato dal già candidato a sindaco Nicola Fiorita. Nessun riferimento invece al movimento “Fare per Catanzaro” che alle passate comunali ha dato un importante contributo in termini elettorali alla coalizione all’epoca guidata da Enzo Ciconte.
La fine “naturale” del governo Abramo si avvicina e i partiti dell’arco progressista che hanno fatto parte del Conte bis hanno deciso di provare a costruire un’alleanza che comprenda anche il Movimento 5 Stelle (alcuni esponenti erano presenti in platea) e il movimento civico Cambiavento fondato dal già candidato a sindaco Nicola Fiorita. Nessun riferimento invece al movimento “Fare per Catanzaro” che alle passate comunali ha dato un importante contributo in termini elettorali alla coalizione all’epoca guidata da Enzo Ciconte.
“Vogliamo proporre una piattaforma politica in grado di incidere e di migliorare la qualità della vita dei cittadini catanzaresi ha affermato Passafaro – stigmatizzando l”assenza di governo” che secondo il centrosinistra caratterizza l’attuale fase politica”. Rispetto alle inchieste della procura di Catanzaro che hanno interessato Palazzo De Nobili, Passafaro non ricorre ai giri di parole: “Non siamo giustizialisti, ma non siamo nemmeno eccessivamente garantisti al punto da far finta di non vedere che in città esiste una questione etica e morale che colpisce la classe dirigente e politica, tutto ciò si traduce in un immobilismo politico-amministrativo le cui ricadute investono i cittadini”.
“Qualcuno ha scritto che il centrosinistra è assente in città o che non ha preso posizione rispetto all’attuale situazione politica, – ha osservato Buccolieri – in verità, ha rilevato l’esponente socialista – abbiamo approfittato della pandemia per dialogare, per fare rete e per cercare di capire se ci sono le possibilità di dare alla città una proposta politica alternativa e credibile”.
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