“E’ il momento giusto ed è anche un fatto doveroso schierarsi, oggi più che mai, al fianco di uno dei tanti uomini brillanti che lo Stato italiano può vantare.”
Esordisce così Raffaele Maurotti, segretario del Coisp di Catanzaro, il Coordinamento per l’Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia.
Esordisce così Raffaele Maurotti, segretario del Coisp di Catanzaro, il Coordinamento per l’Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia.
“Dopo un periodo natalizio che ha giustamente concentrato l’attenzione dei cittadini sulle proprie famiglie – continua il sindacalista – rimangono ugualmente forti anche oggi gli echi dell’ultima eclatante operazione anti-ndrangheta portata a termine dal procuratore della Repubblica di Catanzaro dott. Nicola Gratteri.
Proprio grazie a questa dimostrazione di efficienza e di contrasto alle forze della malavita il futuro dei calabresi si può prefigurare con maggiore fiducia e qualche speranza in più.
E’ importante – dice ancora Maurotti a nome di tanti poliziotti che ogni giorno mettono a repentaglio la propria vita e la propria incolumità – riprendere le parole del procuratore e rilanciare il grido di battaglia alla società civile rimarcando che adesso tocca a tutti – nessuno escluso- riappropriarsi degli spazi svuotati dal marciume.
TUTTI IN PIAZZA MATTEOTTI
E’ dovere dei calabresi onesti qualunque lavoro, quindi forze dell’ordine incluse, partecipare attivamente alla ricostruzione delle zone bonificate (politica, associazioni, economia): solo se si presidia fiscalmente e fattivamente il territorio lo si protegge.
Pertanto – conclude il segretario catanzarese Coisp – siamo d’accordo con i fautori della manifestazione di sabato prossimo 18 gennaio.
Il nostro sindacato di Polizia aderisce ufficialmente alla manifestazione che non sarà soltanto l’appoggio popolare ad un uomo dello Stato, il procuratore Gratteri appunto; ma si rivelerà come il profondissimo desiderio di pulizia e di rilancio di tutti i Calabresi affidato all’acume ed alla pervicacia di uno dei migliori magistrati d’Italia.
Infine – afferma perentorio Maurotti – il Coisp si dissocia apartiticamente da alcune passerelle televisive fondate sul pregiudizio ed avallate da presunti addetti alla informazione che vorrebbero far passare tutti i calabresi- cittadini, istituzioni ed amministratori – come bighelloni e collusi.”