Da un commissario ad un altro, da Cotticelli a Zuccatelli. Roberto Speranza ha scelto un “compagno” per sostituire il generale dimissionato dopo la clamorosa intervista rilasciata a “Titolo V”. Una soluzione decisamente interna perché il manager cesenate, oltre ad essere un amico di Pierluigi Bersani, è anche un simpatizzante di “Liberi e Uguali”, il partito del ministro della Salute, per il quale è anche stato candidato alle Politiche del 2018 nel collegio Emilia Romagna 2. La sua scelta non è un taglio al passato ma rappresenta la linea di continuità del governo Conte sulla sanità calabrese. Zuccatelli diventa super commissario dopo aver gestito l’Asp di Cosenza e le due aziende ospedaliere di Catanzaro.
Zuccatelli in versione “negazionista”
Zuccatelli in versione “negazionista”
Sul web circola un video che è già diventato virale dopo essere tornato d’attualità per le clamorose dichiarazioni dell’erede di Cotticelli. Il nuovo commissario della sanità calabrese, scelto dal governo Conte su proposta dei ministri Speranza e Gualtieri, sostiene l’inutilità della mascherina: “Non serve a un c…per prenderti il virus se io sono positivo devi baciarmi con la lingua in bocca per 15 minuti”. Una spiegazione davanti alle telecamere già finita nella bufera mediatica. Molto più efficace il distanziamento che, nel suo caso, non è stato evidentemente sufficiente. Nei giorni scorsi, infatti, Zuccatelli ha comunicato di essere risultato positivo al Coronavirus. Una volta clinicamente guarito tornerà in Calabria e stavolta nei panni di super commissario della sgangherata sanità calabrese.