Il coraggio della donne in Calabria, declinato in storie e testimonianze al femminile. Voci di impegno sociale, politico, professionale accumunate dalla determinazione e dal desiderio di affermare se stesse.
“L’incontro nasce dalla volontà di accendere un riflettore sulle storie calabresi al femminili e sul grande valore che esse esprimono in tanti segmenti della vita pubblica di questa terra. Donne coraggiose e forti che, nonostante un contesto ancora troppo omologato al maschile, riescono a esprimere un protagonismo vero, di cui la Calabria non solo non può fare a meno, ma di cui ha grande bisogno”.
Al tavolo anche Sara Sarcone, a guida del comitato Donne della città di Cutro, che ha moderato il dibattito intrecciando le diverse voci. Come quella della docente Anna Melillo, che ha raccontato la sua esperienza a servizio delle giovani generazioni e dell’urgenza di modelli educativi che riequilibrino le disparità di genere e non proiettino sui ragazzi e sulle ragazze modelli sbagliati.
Isa Mantelli, presidente di Mondo Rosa e del centro calabrese di solidarietà, figura di riferimento nelle azioni a sostegno delle donne vittime di violenza ha raccontato la sua esperienza e si è soffermata sulle tante forme di prevaricazione e abusi a cui una donna può essere esposta e sulla necessaria consapevolezza di sé, che accompagna ogni percorso di emancipazione e libertà.
Carolina Girasole, ex sindaco di Isola Capo Rizzuto, ha raccontato la sua dolorosa vicenda giudiziaria, che da poco si è chiusa con una piena assoluzione, per testimoniare il coraggio di cui una donna si deve attrezzare nel complesso cammino di amministratrice in Calabria.
Due giovani amministratici, Angela Rizzo, consigliera comunale a Mormanno, e Stefania Pastorivo, ex assessore al Comune di Roggiano Gravina, si sono soffermate sulle loro esperienze in prima linea nella vita politica e amministrativa, valorizzando le capacità e il valore tutto al femminile espresso nella gestione della cosa pubblica. E’ toccato, infine, a Giusy Porchia, presidentessa della Fidapa distretto Sud Ovest esporre l’impegno delle donne nel mondo dell’associazionismo calabrese.
L’approdo della discussione, nelle riflessioni finali, è stato quello di riconoscere della rete, negli strumenti di condivisione e partecipazione la principale forza su cui le donne calabrese possono fare leva per fare in modo che in Calabria le politiche di genere acquistino maggiore efficacia. E con l’auspicio e la speranza di una nuova stagione da poter coniugare al femminile, prossimamente qui in Calabria, è stata conclusa la serata da Tonia Stumpo nella notte di San Lorenzo..
Redazione Calabria 7