“Cordoglio” dai carabinieri di Sicilia e Calabria per la scomparsa di Salvatore Gagliano, Capo di Stato Maggiore presso il Comando interregionale carabinieri “Culqualber” di Messina. L’ufficiale è venuto a mancare a causa di una polmonite da Covid-19.
I militari dell’Arma “si stringono con commozione attorno alla convivente, ai tre figli di 27, 26 e 24 anni ed ai familiari tutti”. Inoltre, ricordano “con estremo affetto” Salvatore Gagliano che, tra l’altro, nel corso della sua vita professionale, ha comandato il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bianco, il plotone e lo Squadrone eliportato “Cacciatori Calabria” di Vibo Valentia, una sezione del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Calabria, le compagnie di Lucera e Bari Centro, il Reparto Operativo di Lecce, la Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, nonché retto i Comandi Provinciali di Ragusa e Crotone.
I militari dell’Arma “si stringono con commozione attorno alla convivente, ai tre figli di 27, 26 e 24 anni ed ai familiari tutti”. Inoltre, ricordano “con estremo affetto” Salvatore Gagliano che, tra l’altro, nel corso della sua vita professionale, ha comandato il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bianco, il plotone e lo Squadrone eliportato “Cacciatori Calabria” di Vibo Valentia, una sezione del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Calabria, le compagnie di Lucera e Bari Centro, il Reparto Operativo di Lecce, la Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, nonché retto i Comandi Provinciali di Ragusa e Crotone.