Nel silenzio del “Marulla”, con la tifoseria praticamente assente per protestare contro il presidente Guarascio, il Cosenza fa il colpaccio e batte il temibilissimo Parma di Pecchia. Un ritorno alla vittoria dopo oltre due mesi per i silani, che conquistano tre punti preziosissimi riaprendo i discorsi salvezza. 1-0 il risultato finale di un match deciso dall’atteggiamento più determinato dei Lupi, bravi a sbloccare subito il match per poi difendere il risultato (anche in inferiorità numerica per oltre 20 minuti causa espulsione di Cortinovis) grazie anche agli interventi provvidenziali di Micai. Nella ripresa gli ospiti alzano il baricentro nel tentativo di trovare il pari e, dopo una ghiotta occasione per Nasti che colpisce la traversa, nel finale sfiorano la rete prima con Sohm e poi con Bernabè che colpisce il legno superiore della porta.
Tutt’altro stato d’animo per la Reggina. L’esodo degli oltre mille tifosi amaranto in Trentino non bastano alla squadra di Inzaghi, che perde in casa del Sudtirol per 2-1 e resta pericolosamente ferma a quota 39 punti. La squadra di Bisoli, vera e propria sorpresa di questo campionato cadetto, si conferma rognosa e abilissima a sfruttare gli episodi. Al primo affondo passano gli avversari con Odogwu che sfrutta una dormita difensiva e mette dentro a porta vuota. Dopo pochi minuti arriva il pari con una splendida rete Menez dai 25 metri che termina all’incrocio dei pali. Nella ripresa la Reggina sembra sulla gambe e le due squadre sembrano accontentarsi del pari, ma nel finale cambia l’inerzia del match cambia: prima Rivas segna ma la sua rete viene annullata per fuorigioco millimetrico, poi Odogwu salta più in alto di tutti su corner e firma il gol decisivo. (a.b.)
Tutt’altro stato d’animo per la Reggina. L’esodo degli oltre mille tifosi amaranto in Trentino non bastano alla squadra di Inzaghi, che perde in casa del Sudtirol per 2-1 e resta pericolosamente ferma a quota 39 punti. La squadra di Bisoli, vera e propria sorpresa di questo campionato cadetto, si conferma rognosa e abilissima a sfruttare gli episodi. Al primo affondo passano gli avversari con Odogwu che sfrutta una dormita difensiva e mette dentro a porta vuota. Dopo pochi minuti arriva il pari con una splendida rete Menez dai 25 metri che termina all’incrocio dei pali. Nella ripresa la Reggina sembra sulla gambe e le due squadre sembrano accontentarsi del pari, ma nel finale cambia l’inerzia del match cambia: prima Rivas segna ma la sua rete viene annullata per fuorigioco millimetrico, poi Odogwu salta più in alto di tutti su corner e firma il gol decisivo. (a.b.)
(foto in evidenza tratta dal profilo Facebook del Sudtirol)