Seconda sconfitta consecutiva per il Cosenza, che cade in casa contro l’Ascoli e sprofonda al penultimo posto in classifica. 1-3 il risultato finale di un match che testimonia la poca lucidità dei silani, che giocano a sprazzi senza trovare continuità nel corso dei 90 minuti. Dopo un buon approccio, il Cosenza cede al primo affondo dei bianconeri che passano in vantaggio con il gol di tacco di Donati. La reazione del Cosenza si materializza con la traversa di Brignola direttamente da punizione e poco altro: nella ripresa i silani non riescono ad accendersi e l’Ascoli gestisce senza patemi il vantaggio.
Solo nel finale di gara il Cosenza mostra di voler agguantare il pari e al 78′ sfiora il gol con Zilli che, sulla grande risposta di Leali su Rispoli, scheggia la traversa da posizione assai defilata. Poco dopo il portiere dell’Ascoli è prodigioso e salva il risultato prima sul colpo di testa di Zilli, poi sul tap in di Larrivey. Nel momento migliore del Cosenza, è l’Ascoli a segnare con Lungoyi che batte Marson con un destro sul secondo palo. Il match è virtualmente chiuso ma c’è spazio ancora per le emozioni: al 93′ Nasti accorcia le distanze con un bel sinistro, mentre poco dopo Collocolo (cresciuto nel Cosenza) chiude definitivamente i conti sugli sviluppi di un contropiede. (a.b.)
Solo nel finale di gara il Cosenza mostra di voler agguantare il pari e al 78′ sfiora il gol con Zilli che, sulla grande risposta di Leali su Rispoli, scheggia la traversa da posizione assai defilata. Poco dopo il portiere dell’Ascoli è prodigioso e salva il risultato prima sul colpo di testa di Zilli, poi sul tap in di Larrivey. Nel momento migliore del Cosenza, è l’Ascoli a segnare con Lungoyi che batte Marson con un destro sul secondo palo. Il match è virtualmente chiuso ma c’è spazio ancora per le emozioni: al 93′ Nasti accorcia le distanze con un bel sinistro, mentre poco dopo Collocolo (cresciuto nel Cosenza) chiude definitivamente i conti sugli sviluppi di un contropiede. (a.b.)
(foto in evidenza tratta dal profilo Facebook dell’Ascoli)