di Alessandro De Padova – È in costante aumento il dato relativo ai positivi al Covid nel Vibonese, una delle province più colpite a livello nazionale. Al momento, secondo gli ultimi dati diffusi dalla Regione Calabria, si registrano 4455 casi attivi, di cui 4445 riguardano persone in isolamento domiciliare e 10 in reparto. Nelle ultime 24 ore, si sono registrati 579 nuovi positivi. Tra i contagiati, oltre al vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea Attilio Nostro, anche Antonio Talesa, direttore del Suem 118 dell’area centrale della Calabria, medico da sempre in prima linea nella lotta contro il Covid. A renderlo noto è stato lo stesso Talesa tramite i canali social. Tanti i messaggi di auguri di pronta guarigione provenienti non solo da amici ma anche da semplici conoscenti.
di Alessandro De Padova – È in costante aumento il dato relativo ai positivi al Covid nel Vibonese, una delle province più colpite a livello nazionale. Al momento, secondo gli ultimi dati diffusi dalla Regione Calabria, si registrano 4455 casi attivi, di cui 4445 riguardano persone in isolamento domiciliare e 10 in reparto. Nelle ultime 24 ore, si sono registrati 579 nuovi positivi. Tra i contagiati, oltre al vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea Attilio Nostro, anche Antonio Talesa, direttore del Suem 118 dell’area centrale della Calabria, medico da sempre in prima linea nella lotta contro il Covid. A renderlo noto è stato lo stesso Talesa tramite i canali social. Tanti i messaggi di auguri di pronta guarigione provenienti non solo da amici ma anche da semplici conoscenti.
“Ho sofferto tantissimo ma vi starò vicino lo stesso”
In un video pubblicato su Facebook, Talesa, visibilmente commosso, ha detto che “non si è trattata di una bella esperienza, perché ho sofferto tantissimo. Vi starò vicino lo stesso. Io sono qua. Per fortuna in questo momento sto ancora bene e, col vostro aiuto, vivo questi giorni serenamente. Spero di rimettermi presto, di essere in mezzo a voi e cercare di superare questa fase un po’ delicata che ha travolto la nostra vita e la nostra società. A parte l’emozione che non potevo evitare, adesso bisogna reagire. Ce la metterò tutta perché so di avere il vostro conforto”. A risultare positiva anche la moglie, sintomatica.
Il ringraziamento al personale delle Malattie infettive
Talesa, in un post, ha voluto tranquillizzare i “tanti amici preoccupati”, ai quali ha riferito di essere “rientrato a casa dopo un breve passaggio in ospedale per le necessarie valutazioni. Ho fatto davvero il paziente, pur riconoscendo che non sono un paziente facile, ma la grande professionalità del personale tutto delle Malattie infettive di Vibo ha reso piacevole la mia breve degenza”. Il direttore del Suem 118 rivolge il suo “personale ringraziamento” ai sanitari, non per il “comportamento” nei suoi riguardi, bensì per l’ “attenzione verso tutti i pazienti, amorevolmente assistiti e supportati in tutti i loro bisogni”.
L’appello ai ‘no vax’: “Vaccinatevi”
Il direttore del Suem 118 ha infine invitato le persone a “vaccinarsi”, perché il vaccino “protegge dalla malattia grave”. “Sono uno di quelli che era scettico al vaccino, però vedo tutti i giorni che i soggetti che presentano una malattia più o meno grave sono non vaccinati”.