di Antonio Battaglia – Servivano tre punti per dimostrare che la squadra non si fa intimidire dall’emergenza Covid, per proseguire la striscia di risultati utili, per tenere il passo del Bari e consolidare ulteriormente il quarto posto. E’ una Pasqua dolcissima per il Catanzaro di Calabro, che batte di misura una buona Cavese e conquista una vittoria pesante per morale e classifica. 1-0 il risultato finale di un match ostico, equilibrato in una prima frazione che ha evidenziato le difficoltà del Catanzaro di fronte al muro nerazzurro, con l’inerzia che si è poi spostata in favore dei giallorossi dopo la meritata rete di Curiale. Meritata per la caparbietà dei ragazzi di Calabro, per la forza di un gruppo che si proietta al prossimo match di Castellammare con rinnovato entusiasmo.
Primo tempo
Primo tempo
In avvio di match il Catanzaro prova a far girare il pallone nel tentativo di trovare spazi, ma il Bisceglie resta tutto arroccato dietro e non concede nulla. Al 3’ le Aquile rischiano su un’azione di contropiede dei pugliesi: cross di Makota, Musso devia quanto basta la sfera che lentamente sfiora il palo alla destra di Di Gennaro. Nonostante le difficoltà legate alle numerose assenze causa Covid, il Catanzaro prova ad aumentare i giri del motore ma la manovra risulta troppo sterile.
Al 30’ Evacuo tenta dal limite una conclusione, sulla deviazione di Vona si alza un campanile e il pallone finisce a Carlini che di testa colpisce la traversa ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. La risposta del Bisceglie arriva dopo quattro minuti con una spizzata di testa di Musso che termina a lato. I giallorossi continuano ad avere il pallino del gioco e affacciarsi nella trequarti avversaria, con il Bisceglie che aspetta nella propria metà campo a prova a ripartire in contropiede, ma i tentativi risultano imprecisi e si va negli spogliatoi sul risultato di 0-0.
Secondo tempo
Partenza fulminea del Bisceglie, che dopo venti secondi sfiora il vantaggio: cross di Giron dalla sinistra per il colpo di testa dell’accorrente Mansour, fermato dall’intervento provvidenziale di Di Gennaro. Sugli sviluppi del corner seguente, Romizi devia il pallone ma ancora una volta di Gennaro si supera con una bella parata. Calabro opta per un doppio cambio al fine di dare una scossa ai suoi: fuori Parlati ed Evacuo, dentro Corapi e Curiale.
Complice l’ingresso del suo capitano, il Catanzaro sembra manovrare con maggior fluidità senza però riuscire a incidere in fase offensiva. Il tecnico ospite manda in campo Maimone e Pedrini e al 17’ Pierno salva in scivolata su Makota tutto solo davanti al portiere. La squadra di Calabro aumenta i giri del motore e al 68’ passa in vantaggio: cross dalla sinistra di Carlini, Jefferson in girata prova la conclusione che viene murata dalla difesa e sulla respinta si avventa Curiale bravo a freddare Spurio. Tra le file del Bisceglie entrano tre giocatori, ma la reazione allo svantaggio è poco lucida e si materializza in numerosi traversoni senza esito.
Dall’altra parte, i giallorossi provano ad addormentare il match ma al 79’ sprecano una clamorosa chance: Carlini serve Baldassin il cui tiro è deviato dalla difesa nerazzurra, il pallone arriva nuovamente dalle parti dell’ex Juve Stabia che a tu per tu con Spurio colpisce il palo. I padroni di casa gestiscono molto bene il risultato, mentre i nerazzurri non riescono ad avvicinarsi alla porta difesa da Di Gennaro e raccolgono un altro ko.