di Antonio Battaglia – Che il Natale porti gioia e serenità non solo al Cosenza, ma anche ai cugini crotonesi. Nella letterina che la squadra di Stroppa ha inviato a Babbo Natale c’è un unico, chiaro desiderio: risollevarsi il prima possibile dalle sabbie mobili per inferire un deciso colpo al campionato.
Già, lo abbiamo scritto a più riprese: l’organico costruito dai Vrenna avrebbe tutte le carte in regola per assestarsi ai vertici della classifica, se non fosse per un preoccupante deficit mentale. E l’ultima vittoria casalinga contro il Livorno, ultimo in classifica, non sembra aver rimesso le cose completamente in ordine.
Già, lo abbiamo scritto a più riprese: l’organico costruito dai Vrenna avrebbe tutte le carte in regola per assestarsi ai vertici della classifica, se non fosse per un preoccupante deficit mentale. E l’ultima vittoria casalinga contro il Livorno, ultimo in classifica, non sembra aver rimesso le cose completamente in ordine.
Sabato scorso, gli Squali si sono resi protagonisti di una prova encomiabile per coraggio e grinta, vero, ma sarebbe sbagliato sorvolare sui gravi errori in entrambe le fasi. Pensare di poter mettere in difficoltà il Frosinone, avversario nell’inedito Boxing Day in programma domani, con un attacco incredibilmente sterile rasenta i limiti dell’utopia.
La compagine di Nesta non riesce a fare il definitivo salto di qualità per proporsi stabilmente in zona promozione, ma allo stadio “Benito Stirpe” fa faville: le ultime cinque vittorie consecutive, senza nemmeno un gol subito, ne sono una inequivocabile dimostrazione. Bene, appurato che il banco di prova sarà estremamente importante, servirà una prova di vero coraggio. O, più che altro, un arsenale colmo di spensieratezza e convinzione dei propri mezzi.
Riottenuto un posto nella calda zona play-off, ora la formazione pitagorica deve tornare a nutrirsi di sogni: gli eventuali tre punti nello scontro diretto di domani, seguiti da un altro bottino pieno contro il modesto Trapani, riaprirebbero sensibilmente la rincorsa al secondo posto. Sovvertire le gerarchie e imporsi agli occhi di un’intera nazione: questo il primo proposito del Crotone per l’anno che verrà.
Capitolo formazione. Davanti a Cordaz, agirà la difesa a tre con Cuomo e Gigliotti ai fianchi di Marrone. In mediana spazio a Molina, Barberis e Messias, con Mustacchio e Mazzotta ai lati. In avanti, infine, atteso il tandem offensivo Simy-Vido.
Redazione Calabria 7