di Antonio Battaglia – Non c’è due senza tre. Già, proprio vero. Questo Crotone non vuole saperne di fermarsi e travolge senza pietà un Trapani in piena emergenza.
3-0, il più classico dei risultati pesanti: la squadra di Stroppa, non si può nascondere, ha ormai raggiunto un livello di maturità e sicurezza rassicurante. Contro una squadra, ripetiamo, in balìa di sé stessa, ma che non aveva nessuna intenzione di regalare la contesa.
3-0, il più classico dei risultati pesanti: la squadra di Stroppa, non si può nascondere, ha ormai raggiunto un livello di maturità e sicurezza rassicurante. Contro una squadra, ripetiamo, in balìa di sé stessa, ma che non aveva nessuna intenzione di regalare la contesa.
Il 2020, a questo punto, si fa molto interessante: terzo posto consolidato, a soli tre punti dal Pordenone secondo. La città pitagorica è finalmente riesplosa in festa e, dalla loro, gli Squali possono tornare a navigare in acque tranquillissime. Con vista Serie A.
Iniziano fortissimo i padroni di casa, che sfiorano il gol dopo un minuto: tiro da fuori di Barberis, parata di Carnesecchi e ribattuta di Mustacchio, che viene successivamente respinta dalla difesa. Gli uomini di Stroppa fanno girare palla e comandano il gioco in mezzo al campo, a dispetto degli ospiti incapaci di reagire.
Al 22′ Mustacchio si divora clamorosamente il vantaggio: gran lancio di Golemic, l’esterno calcia al volo e trova l’intervento di Carnesecchi, poi sulla ribattuta a porta vuota scaraventa il pallone sul palo. Al 26′ gli uomini di Castori trovano finalmente qualche spazio in avanti, con Pettinari e Luperini che creano qualche apprensione a Cordaz.
L’equilibrio dominante sul terreno di gioco viene scalfito al 43′ da Messias, che sfiora l’1-0 con un gran destro a giro che si spegne di pochissimo a lato. Crotone che cerca con insistenza il gol, Trapani che si difende bene: questo il film della prima frazione. E non è che il copione della ripresa cambi di molto. Difatti, al 50′ sono gli Squali a sbloccare il match: lancio di Crociata a scavalcare la difesa del Trapani, alle sue palle di Grillo sbuca Messias che di testa batte Carnesecchi.
Il Crotone continua ad attaccare, per nulla sazio del vantaggio. Tutto a discapito di un Trapani che invece non riesce a reagire e subisce passivamente le iniziative avversarie. Al 60′, Messias si presenta solo davanti a Carnesecchi, che riesce a neutralizzare l’attaccante brasiliano. Per il portiere granata si tratta di una giornataccia: al 71′, Mustacchio spedisce in direzione del secondo palo dell’esterno del Crotone, ma Carnesecchi devia abilmente in corner.
Al 78′, dopo numerosi tentativi, eco il 2-0: traversone in mezzo di Mustacchio, Mazzotta salta più alto di tutti e manda in rete. Trapani schiacciato, Crotone ancora in avanti e, dopo soli cinque minuti, il sigillo sul match: Pagliarulo travolge Molina in area, l’arbitro ravvisa il fallo e concede il penalty, poi realizzato da Simy. E’ la terza vittoria consecutiva, è terzo posto in classifica.
Redazione Calabria 7