di Antonio Battaglia – Determinazione, caparbietà, cinismo. Il Crotone risorge dopo tre sconfitte consecutive e infligge un poker pesantissimo al Benevento di Inzaghi. 4-1 il risultato finale di un match chiave in ottica salvezza, dominato in lungo e in largo dai padroni di casa rei di aver rischiato esclusivamente sulla rete di Iago Falque. Un successo pesante come un macigno, che accorcia la parte bassa della classifica e rinsalda il morale dei ragazzi di Stroppa in vista dei prossimi delicati impegni.
Primo tempo
Primo tempo
Il Crotone mostra intraprendenza offensiva sin dai primi minuti e al 4’ passa in vantaggio: cross di Pereira dalla sinistra, Glik prova ad anticipare Simy ma finisce per mandare sfortunatamente nella propria rete. Gli Squali continuano a gestire il possesso del pallone, ma pian piano esce fuori anche la squadra di Inzaghi e il match si fa equilibrato. Al minuto 11 Lapadula parte in contropiede e serve Sua, che prova a piazzarla colpendo però la schiena di Djidji.
Dopo alcuni tentativi dei giallorossi, il Crotone raddoppia: azione di contropiede, Vulic raccoglie il pallone da Rivière e serve di prima intenzione Simy, che insacca senza problemi. Sull’onda dell’entusiasmo, i padroni di casa continuano ad attaccare e al 34’ Messias sfiora la rete con un tiro che viene deviato provvidenzialmente in angolo. Nel finale, i campani crescono in intensità e al 38’ Insigne si fa ipnotizzare clamorosamente da Cordaz. L’ultima chance della prima frazione capita sui piedi di Hetemaj, che si coordina e con una splendida girata chiama Cordaz agli straordinari.
Secondo tempo
La ripresa si apre col Benevento che prova a prendere in mano il pallino del gioco e accorciare il match. La circolazione di palla però è prevedibile e il Crotone respinge senza affanno i tentativi dei giallorossi riuscendo addirittura a siglare il tris: Rivière riceve il pallone in area e serve Simy, che apre il piatto e infila alle spalle di Montipò.
E’ il colpo che taglia definitivamente le gambe ai ragazzi di Inzaghi, che da questo momento in poi concedono libera iniziativa agli avversari. Il Crotone passeggia sul velluto e al 65′ Vulic cala il poker con una perla a giro dal limite. Per il resto, si segnala solo una girandola di cambi e il gol della bandiera di Iago Falque al minuto 82.