Il Crotone riaccende le speranze di agganciare i playout trovando una vittoria dopo ben 11 turni di campionato. A farne le spese è il Frosinone, che ha sfiorato il vantaggio in un paio di circostanze sullo 0-0 non riuscendo poi a reagire concretamente dopo i gol degli Squali. Dopo un inizio equilibrato, alla prima vera chance il Crotone passa in vantaggio con il rigore realizzato da Maric. I ciociari faticano a reagire e i pitagorici gestiscono il vantaggio senza patemi sfiorando addirittura il raddoppio con Mulattieri al minuto 42. All’inizio della ripresa altro buco in difesa su calcio d’angolo: Lulic si fa sfuggire Golemic che da solo insacca di testa per il 2-0 rossoblù. Grosso prova a inserire giocatori offensivi nel tentativo di scuotere i suoi, ma l’unico vero squillo arriva su un buon colpo di testa di Gatti respinto da un Festa felino.
Beffa per i silani
Beffa per i silani
Clamorosa beffa per il Cosenza, che dopo un’ottima prestazione si vede sfumare solo all’ultimo istante una vittoria preziosissima contro il Lecce. I giallorossi partono forte andando subito a segno con Coda sugli sviluppi del primo corner della gara. Lo stesso Coda però si fa parare il rigore del possibile 2-0 da Matosevic e i rossoblu alzano il proprio baricentro, rallentando i ritmi e colpendo alla prima reale occasione con Larrivey allo scadere. Nella ripresa il Cosenza spinge sull’acceleratore e passa in vantaggio con Millico, sfiorando poi il 3-1 con una conclusione di Laura che esce di pochissimo. I giallorossi giocano sottotono ma riescono comunque ad agguantare il pari con Blin sugli sviluppi dell’ultima punizione disponibile nel maxi recupero assegnato da Marinelli.
Reggina, un pari insipido
Solo un pari anche per la Reggina di Stellone, che vede allontanarsi sempre più la possibilità di qualificarsi ai playoff. 0-0 il risultato di un match equilibrato ma con poche occasioni da gol: nel primo tempo il Cittadella si affida spesso a conclusioni dalla distanza che scaldano le mani a Turati, anche se le palle gol migliori capitano ad Antonucci, mentre gli ospiti sfiorano il vantaggio con Folorunsho e Loiacono. Nel secondo tempo la Reggina si ferma a pochi centimetri dal gol con il salvataggio sulla linea di Del Fabro su Folorunsho, lasciando però nel finale diversi spazi al Cittadella che va vicino al gol con Beretta e Tavernelli.