In casa pitagorica si respira aria di entusiasmo: la squadra, reduce da tre vittorie consecutive, si trova attualmente ad un solo punto dalla capolista Benevento e può vantare la seconda miglior difesa del campionato. Crescente consapevolezza di poter recitare un ruolo da protagonista, gioco corale e umiltà: ingredienti di una ricetta vincente, stilata da un abile condottiero quale Giovanni Stroppa. Il tecnico emiliano, infatti, sta inculcando con sempre maggiore successo i suoi dettami ad una squadra che non vive più di invenzioni dei singoli.

La maggior parte delle recenti vittorie rossoblu sono passate dall’Ezio Scida, ma la storia del calcio insegna che il rendimento in trasferta è essenziale per raggiungere grandi obiettivi. A tal proposito, la sfida di domani può essere definita una autentica prova del nove: contro un avversario ostico, che ha sin qui registrato il terzo miglior attacco del campionato dando filo da torcere a Benevento e Empoli, il Crotone è chiamato ad un’altra prestazione di grinta e sacrificio.

La maturità acquisita finora dovrà essere utile ai rossoblu per evitare incidenti di percorso contro le cosiddette “piccole”, spesso e volentieri rivelatisi abbastanza ostiche. Contro i toscani, inoltre, sarà una prima volta in cadetteria: un banco di prova inedito e importante, dunque, per una compagine che mira a lanciare un segnale di forza all’intero campionato.

3-5-2 classico per gli ospiti: davanti a Cordaz, difesa a tre con Golemic, Marrone e Gigliotti. A centrocampo i tre centrali Barberis, Benali e Crociata saranno affiancati ai lati da Molina e Mazzotta. Confermatissimo, invece, il tandem offensivo Simy–Messias. Assenti, oltre a Curado e Zak, anche Maxi Lopez e Bellodi: l’attaccante argentino ha accusato una lesione al gemello mediale della gamba destra, mentre per il secondo si tratta di una contrattura al polpaccio destro.

Redazione Calabria 7