di Alessandro De Padova – Il dolore è ancora vivo, perché gestire la morte di un figlio è una delle prove più dure – se non la più dura – che un genitore possa affrontare. Lo sa bene Martino Ceravolo, papà Filippo, il giovane di Soriano Calabro ucciso per errore in un agguato di ‘ndrangheta avvenuto il 25 ottobre del 2012 nell’ambito della guerra tra i clan Loielo ed Emanuele. Da allora, i familiari di Filippo chiedono una cosa sola: giustizia. Pretendono che i responsabili siano puniti “con il carcere a vita”, perché “è esattamente ciò che meritano”. Filippo non c’è più, il dolore è ancora vivo ma lo è anche il suo ricordo. Lo testimonia il fatto che lunedì prossimo, 11 aprile, Martino, vittima di mafia, sarà a Roma per ritirare il ‘Premio Ferdinando Imposimato (area ‘Imprese’)’. A organizzarlo le associazioni ‘NonsoloChiara’, ‘Comitato per la legalità e l’anticorruzione’ e l’Agi (Associazione giuriste italiane).
I saluti istituzionali
I saluti istituzionali
I saluti istituzionali saranno invece affidati a Valeria Baglio, consigliere della Città metropolitana di Roma Capitale; Simone Lupi, consigliere regionale del Lazio; Maria Lo Moro, presidente dell’associazione ‘NonsoloChiara’; Anna La Rana Nardo, presidente nazionale Agi e Anna Maria Giorgione Imposimato. Presenta e modera Maria Giovanna De Vivo, presidente Cug Inps.
Gli altri premiati
Oltre a Ceravolo saranno premiati anche Gabriella Di Michele, ex direttrice generale dell’Inps (area ‘Istituzioni e politica’), Maria Grazia Passeri, presidente dell’associazione Salvamamme-Salvabebè (area ‘Sociale’), Andrea Cinquegrani, giornalista e direttore della Testata antimafia ‘La Voce delle Voci’ (area ‘Comunicazione e giornalismo’); Diana Iaconetti, attrice, autrice e regista teatrale (Area ‘arte e cultura’); l’associazione sportiva ‘Wt Action’ (area ‘Sport’); Rodolfo Lena, presidente della Commissione consiliare alla Sanità, Politiche sociali, Integrazione socio-sanitaria e Welfare del Consiglio regionale del Lazio (area ‘Sanità’) e Francesca Toto, collaboratrice del presidente Ferdinando Imposimato (‘Premio speciale Ferdinando Imposimato’).