Era già stato annunciato qualche giorno fa che uno dei massimi esperti di Intelligenza Artificiale, l’austriaco Georg Gottlob, noto professore di Informatica all’Università di Oxford e “Fellow” del St John’s College di Oxford, ha deciso di rispondere alla call dell’Unical per il reclutamento di docenti di chiara fama, mostrandosi interessato ad avere una cattedra nell’ateneo calabrese, che occuperà dalla fine di quest’anno. E mentre si attende l’inaugurazione dell’anno accademico 2023/2024, che si svolgerà il 15 settembre, in cui Gottlob terrà una lectio magistralis dal titolo “Intelligenza e Ignoranza Artificiale”, il giornale “Repubblica” gli ha fatto una lunga intervista in cui narra del legame col rettore dell’Unical Nicola Leone e della sua scelta di vivere in Calabria.
La scelta di vivere a Paola
La scelta di vivere a Paola
“Ho scelto la Calabria, il futuro dell’AI è qui”, afferma Gottlob nell’intervista, specificando che lui e sua moglie, Laura Carlotta che è italiana e fa la curatrice d’arte, “vivremo a Paola per sentire l’aria di mare, perché vi stupite tanto?”. Qualcosa di totalmente naturale per il professore austriaco, sembra quasi un’eccezionalità per i calabresi, forse ancora non troppo consapevoli delle potenzialità della propria terra.
La conoscenza con il rettore Nicola Leone
Gottlob e il rettore Unical sono legati da una lunga conoscenza, rivela il professore austriaco: “Conosco da molti anni il rettore Nicola Leone, abbiamo lavorato insieme nello stesso dipartimento al Politecnico di Vienna dal 1994 al 2000. Rende oggi è un luogo di ricerca avanzatissimo per i miei studi sulla teoria dei database e sull’intelligenza artificiale. Il giusto approdo per questa fase della vita”.
La scelta ricaduta sull’Unical
Gottlob, oltre ad avere un forte legame con l’Italia, “non ho mai studiato l’italiano, la mia scuola sono stati Gadda, Sciascia, Pirandello. Il dato di fondo è che per me è naturale cambiare Paese, ho lavorato a Milano, al Cnr di Genova, a Vienna”, spiega che all’Unical “straordinari ricercatori e studenti arrivati da tutto il mondo si stanno sfidando all’università della Calabria. Non a caso proprio attorno al campus sono nate diverse startup digitali”.