Una moratoria che sospenda l’applicazione della direttiva Bolkestein sulle concessioni, almeno fino a quando non sarà applicata in maniera “paritaria” da tutti i Paesi europei. È la richiesta che arriva dall’incontro promosso da Assobalneari Calabria a cui oggi hanno partecipato in videoconferenza anche alcuni leader politici nazionali come Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Nel mirino c’è una sentenza del Consiglio di Stato secondo cui le concessioni demaniali, proprio per recepire la direttiva europea, possano essere rinnovate solo fino al 2023, dopodiché partirebbero gare e aste nelle quali gli operatori rischiano di soccombere rispetto alle grandi società. E ciò metterebbe a rischio migliaia di aziende in Italia e un settore che in Calabria rappresenta un numero rilevante di attività turistiche.
Il sostegno di Salvini e Meloni
Il sostegno di Salvini e Meloni
“Stiamo lavorando – ha detto Salvini – per evitare le incursioni di qualche Procura che in alcuni limitati casi sta già intervenendo senza neanche aspettare dicembre 2023 come la sentenza, assurda, del Consiglio di Stato prevede. Il recepimento della sentenza sarebbe una resa inaccettabile”. Meloni ha affermato di aver parlato della questione con il premier Mario Draghi proponendo che le concessioni durino 75 anni. A sostegno di Assobalneari anche Maurizio Gasparri. All’incontro hanno partecipato la deputata Wanda Ferro e il consigliere regionale Ernesto Alecci. L’assessore regionale Rosario Varì ha garantito che la Giunta adotterà una delibera per chiedere l’impegno del governo.