La conferma di un “appannamento psicofisico” era arrivata già nella precedente partita di Castellammare di Stabia e confermata dalla viva voce del tecnico Vivarini durante la conferenza pre-gara di ieri. La sconfitta interna contro il Monterosi Tuscia, in un momento così delicato del campionato, era però fuori da ogni previsione. La squadra viterbese espugna il “Ceravolo” e fa traballare le certezze del Catanzaro, che dovrà ora cambiare marcia per mantenere un secondo posto che ora è tutt’altro che scontato. 1-2 il risultato finale al termine di un match giocato con poca convinzione da parte dei giallorossi, apparsi privi di stimoli e “garra” indispensabili per incamerare la vittoria. Dalle ambizioni di promozione diretta a un secondo posto che ora traballa: è la parabola discendente di una squadra che ora dovrà sforzarsi per trovare nuovi stimoli in vista di un finale di campionato che si preannuncia delicatissimo.
“Per difendere il secondo posto bisogna giocare col sangue agli occhi: oggi abbiamo giocato male, ci dobbiamo vergognare” è il commento di un tifoso giallorosso all’uscita dallo stadio, affiancato da un altro che definisce il Catanzaro “inguardabile” aggiungendo che “se ci presentiamo così ai playoff, c’è da preoccuparsi”. Qualcun altro recrimina per un arbitraggio “che non va bene”, ma in linea di massima la tifoseria concorda sul fatto che “in casa bisogna essere già incisivi”. (a.b.)
“Per difendere il secondo posto bisogna giocare col sangue agli occhi: oggi abbiamo giocato male, ci dobbiamo vergognare” è il commento di un tifoso giallorosso all’uscita dallo stadio, affiancato da un altro che definisce il Catanzaro “inguardabile” aggiungendo che “se ci presentiamo così ai playoff, c’è da preoccuparsi”. Qualcun altro recrimina per un arbitraggio “che non va bene”, ma in linea di massima la tifoseria concorda sul fatto che “in casa bisogna essere già incisivi”. (a.b.)