Un campionato che sembrava riacceso definitivamente, dopo la sosta per il mondiale, ma ora? Le prossime partite potrebbero dirci molto sul prosieguo del torneo, per gli amanti del buon calcio e per gli scommettitori in attesa di dire la loro ed effettuare pronostici vincenti. In alternativa ci sono le scommesse virtuali per i giocatori più impazienti che vogliono scommettere il prima possibile, sempre attive e con decine di eventi giornalieri. Ma torniamo al punto sul campionato:
La corsa scudetto si era riaperta mercoledì 4 gennaio con la prima vera sconfitta stagionale del Napoli. Gli uomini di Spalletti hanno capito di essere fallibili, se non consideriamo la sconfitta in Champions contro il Liverpool. In quell’occasione, infatti, non c’erano le motivazioni adatte per giocarsela alla pari, vista la qualificazione già ottenuta, e si può anche dire che una vittoria è stata concessa all’avversaria più per volere del Napoli che non per merito degli uomini di Klopp. Nella disfatta di campionato invece non ci sono attenuanti. L’Inter ha meritato, pur non dominando, di vincere lo scontro diretto e portare a casa tre punti importanti per la rincorsa al primo posto, con il Napoli che tira il freno a mano dopo 15 risultati utili consecutivi.
La corsa scudetto si era riaperta mercoledì 4 gennaio con la prima vera sconfitta stagionale del Napoli. Gli uomini di Spalletti hanno capito di essere fallibili, se non consideriamo la sconfitta in Champions contro il Liverpool. In quell’occasione, infatti, non c’erano le motivazioni adatte per giocarsela alla pari, vista la qualificazione già ottenuta, e si può anche dire che una vittoria è stata concessa all’avversaria più per volere del Napoli che non per merito degli uomini di Klopp. Nella disfatta di campionato invece non ci sono attenuanti. L’Inter ha meritato, pur non dominando, di vincere lo scontro diretto e portare a casa tre punti importanti per la rincorsa al primo posto, con il Napoli che tira il freno a mano dopo 15 risultati utili consecutivi.
Nonostante la sosta – in realtà breve – della capolista, le milanesi non sono riuscite ad approfittarne come si deve, lasciando per strada due punti a testa. Entrambe con un pareggio arrivato all’ultimo minuto di recupero, entrambe per 2-2. Solo che le avversarie avevano, almeno sulla carta, un peso diverso, e questo ci dà l’idea delle diverse motivazioni e della diversa forza mentale delle due compagini nell’affrontare il lungo e difficile cammino verso la vetta della classifica. Perché mentre il Milan si è fatto recuperare due gol da un’avversaria comunque agguerrita e di valore come la Roma, l’Inter non è riuscita a sovrastare un Monza quindicesimo in classifica che ha un valore rosa attuale pari a un quinto di quello nerazzurro.
In tutto ciò, quella che a inizio campionato meno ci si aspettava di vedere nei piani alti e che è riuscita ad approfittare maggiormente dei rallentamenti generali, è la Juventus. Dopo la sconfitta con il Milan, infatti, ha saputo trovare otto vittorie consecutive, tra cui il derby di Torino, il 2-0 con l’Inter e il 3-0 con la Lazio, che hanno portato gli uomini di Allegri al secondo posto in classifica. Si era riaperta perciò la lotta alla Serie A, come indicavano anche le quote scudetto di 1bet casino, almeno in teoria. Sì, perché il Napoli ha saputo dimostrare di esserci e di non aver paura di nessuno, men che meno della Vecchia Signora.
I tifosi stanno da tempo applicando tutti i riti scaramantici del caso per assicurarsi la buona sorte e mantenere lo stato delle cose inalterato. Le preghiere a San Gennaro si sono concretizzate con la vittoria sontuosa di venerdì 13 – alla faccia delle superstizioni – con un 5-1 cha ha mostrato ancora una volta, se ancora ce ne fosse stato bisogno, chi comanda quest’anno. Juventus che crolla di fronte ai partenopei e dinanzi al Maradona pieno di tifosi in estasi.
La miglior difesa del campionato, capace di subire solo 7 gol in 17 partite, si è piegata davanti alla forza dirompente del miglior attacco del campionato. Il distacco si fa pesante: +10 dalle inseguitrici. Significa che il cammino del Napoli potrebbe finire anche alla 35ª giornata, vanificando lo scontro diretto Napoli-Inter in programma il 21 maggio per la sedicesima di campionato.
Il gruppo di inseguitori, nel frattempo, si fa più numeroso. Sei squadre a 4 punti di distanza tra loro per accaparrarsi un posto nell’Europa che conta e provare, in qualche modo, a dare fastidio ai partenopei. Il campionato, lo sappiamo, è ancora lungo, e nulla è mai detto fino alla fine. Tutto può ancora succedere e nulla è deciso. Come andrà a finire?